Home » Francia 2016 – Top e Flop dei gironi (seconda giornata)

Francia 2016 – Top e Flop dei gironi (seconda giornata)

Euro Francia 2016 – MP.it

 

Con la sfida Portogallo-Austria si è conclusa anche la seconda giornata del Campionato Europeo 2016: alcune squadre hanno sorpreso, altre hanno deluso, altre hanno battuto avversari sulla carta più forti. Andiamo a vedere quali sono, a nostro avviso, le squadre TOP e FLOP di questa seconda giornata di Euro 2016:

 

SQUADRE TOP

SPAGNA – Dopo lo striminzito 1-0 ottenuto nei minuti finali all’esordio contro la Repubblica Ceca, la Spagna cala un tris che rilancia sue ambizioni continentali. Iniesta inventa, Morata realizza, ma è tutta la squadra a girare nel verso giusto. Contro la malcapitata Turchia gli uomini di Del Bosque furoreggiano e conquistano la matematica qualificazione.

McGinn Irlanda del Nord PPIRLANDA DEL NORD – Poteva essere la Cenerentola dell’intera competizione e invece l’Irlanda del Nord ha stupito tutti ribaltando il pronostico contro l’Ucraina. È vero, la qualificazione passa dalla sfida – da Davide contro Golia – con la Germania, ma i britannici hanno già vinto la loro scommessa più grande.

BELGIO – I Red Devils hanno faticato più del previsto per scardinare la difesa dell’Irlanda, ma nel secondo tempo la musica è cambiata. Hanno dimostrato che quando hanno gli spazi giusti possono far male e che, messo da parte l’inguardabile esordio con l’Italia, possono recitare un ruolo di primo piano in questo Campionato Europeo.

 

SQUADRE FLOP

GERMANIA – Stavolta la Germania non ha incantato e la conseguenza è stata il deludente 0-0 contro la Polonia. Troppo poco per una squadra Campione del Mondo in carica e ritenuta, dai maggiori esperti, una delle favorite per la vittoria finale. La scelta di proporre sempre il falso nueve potrebbe essere una mossa poco redditizia.

Kovalenko Ucraina PP crisi sconfittaUCRAINA – Zero vittorie e zero gol segnati. Sono ormai lontani i fasti di Shevchenko ma dall’Ucraina ci si sarebbe aspettati qualcosa in più in queste prime due partite europee: invece la squadra, anche con l’Irlanda del Nord, squadra ampiamente alla sua portata, ha mostrato poco ed è stata eliminata prematuramente. I suoi uomini migliori, Konyoplanka e Kovalenko, non sono riusciti a incidere.

IRLANDA – O’Neill ha provato a replicare la partita di contenimento ideata da Conte per irretire la manovra del Belgio. Ma, con tutto il rispetto, O’Shea è diverso da Bonucci, Clark non è Barzagli, e Ward non ha certo la carica agonistica di Chiellini. Una volta subìto lo svantaggio gli irlandesi si sono sciolti come neve al sole, denotando grossi limiti in avanti.