Dopo tante settimane di studio e dopo un’asta in cui sono sopravvissuti solo i più duri, ora è tempo di mandare in “campo” i propri pupilli. È un momento delicato, decisivo per le sorti della propria squadra, perché da una scelta può dipendere l’esito dell’intero gioco, specialmente in un torneo corto come il FantaEuropeo. Come sempre, sono tante le varianti da tenere in conto: intanto, bisogna sapere se ci sono squalificati e infortunati, poi occorre valutare come le Nazionali si sono preparate nelle settimane precedenti al calcio d’inizio. Uno sguardo al calendario, infine, è necessario e può influire nella scelta dell’uno o dell’altro giocatore. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti!
GIRONE A – Svizzera e Francia si giocano il primo posto, con i padroni di casa in vantaggio perché hanno a disposizione due risultati su tre. Con la qualificazione in cassaforte, non è escluso che Deschamps faccia un po’ di turnover, facendo rifiatare chi ha giocato sempre: Payet e Giroud potrebbero quindi lasciar posto a Coman e Gignac. Nella Svizzera, consigliamo gli esterni Lichtsteiner (di fronte troverà Evra, suo compagno alla Juve) e Rodríguez, oltre al solito Shaqiri. Nell’altra gara, la Romania deve vincere contro l’Albania per ritagliarsi un posto fra le migliori terze (o per sperare nel secondo posto, se la Francia batte la Svizzera). Fra i rumeni teniamo sott’occhio il bomber Stancu e l’esterno Popa. Evitiamo in blocco la squadra di De Biasi, anche se va detto che la cerniera di centrocampo composta da Abrashi e Memushaj si è ben disimpegnata contro i francesi.
– Consigliati: Lichtsteiner, Rodríguez e Shaqiri (Svizzera); Coman, Gignac e Griezmann (Francia); Grigore, Stancu e Popa (Romania); Abrashi e Memushaj (Albania);
– Sconsigliati: Sommer e Seferović (Svizzera); Lloris, Rami e Kanté (Francia); Chipchiu (Romania); Berisha, Ajeti e Sadiku (Albania).
GIRONE B – Raggruppamento dall’esito imprevedibile, visto che tutte e quattro le Nazionali presenti possono sperare nella qualificazione. Favorita l’Inghilterra, anche se sfiderà una Slovacchia con un Marek Hamšík in grande spolvero, a cui è difficile rinunciare. Fra gli inglesi, Vardy potrebbe soffiare il posto a uno spento Kane. Vediamo bene anche Rose e Alli, oltre a Rashford, anche se difficilmente l’attaccante dello United partirà titolare. Il Galles di Gareth Bale se la vedrà con una deludente Russia: fra i britannici, oltre a mister cento milioni, d’obbligo puntare sulla qualità di Ramsey e, in caso di bisogno, sul difensore Chester. Fra i russi, ultima chance per Dzyuba; fuori dal vostro undici invece Ignashevich e Kokorin.
– Consigliati: Ďurica e Hamšík (Slovacchia); Rose, Alli, Vardy e Rashford (Inghilterra); Chester, Ramsey, Bale (Galles); Dzuyba (Russia);
– Sconsigliati: Mak e Nemec (Slovacchia); Henderson, Sterling e Kane (Inghilterra); Taylor, e Robson-Kanu (Galles); Ignashevich e Kokorin (Russia).
GIRONE C – Dopo il pareggio contro la Germania, la Polonia è a pochi passi dalla qualificazione agli ottavi, anche perché sfiderà un’Ucraina deludente e a un passo dal ritorno a casa. Fra i polacchi, scegliamo bomber Lewandowski (ancora a secco, strano per uno come lui), i centrali difensivi e il regista Krychowiak. Male l’Ucraina, potete concedere l’ultima occasione a Yarmolenko o Konoplyanka, ma solo se non avete alternative, altrimenti meglio evitare. La Germania, invece, se la vedrà con la sorprendente Irlanda del Nord e sarà una gara meno scontata del previsto. Schieriamo, senza pensarci troppo, Neuer, Kroos e Müller, evitiamo Khedira e Schürrle (un po’ dimenticato da Löw). Fra gli irlandesi, non hanno demeritato Norwood (assist contro l’Ucraina) e l’esterno Ward. Evitiamo a cuor leggero McGovern e i quattro difensori che O’Neill gli piazzerà davanti.
– Consigliati: Glik, Krychowiak e Lewandowski (Polonia); Yarmolenko e Konoplyanka (Ucraina); Neuer, Kroos e Müller (Germania); Norwood e Ward (Irlanda del Nord);
– Sconsigliati: Szczęsny, Jędrzejczyk e Błaszczykowski (Polonia); Pyatov, Shevchuk e Kovalenko (Ucraina); Khedira e Schürrle (Germania); McGovern e tutta la difesa (Irlanda del Nord).
GIRONE D – Croazia e Spagna si sfideranno a Bordeaux in una delle partite più attese della fase a gironi. Le Furie Rosse viste contro la Turchia hanno impressionato e difficilmente si lasceranno sfuggire il primato (per evitare così agli ottavi un cliente storicamente indigesto come l’Italia): fiducia cieca nell’immenso Iniesta, ma anche Morata sembra essersi sbloccato. Jordi Alba sarà la solita spina nel fianco, anche se dovrà vedersela con Srna, non certo l’ultimo arrivato. Con Modrić probabilmente ai box, confermiamo Ivan Perišić fra i più in forma dei croati.
Repubblica Ceca e Turchia dovranno vincere a tutti i costi per sperare nel terzo posto: fra i cechi segnaliamo l’ottima forma di Škoda e Necid. I due sono andati a segno contro la Croazia e probabilmente Kozák li lancerà titolari. Da evitare, invece, l’infortunato Tomáš Rosický (per lui l’Europeo è già finito). Male la Turchia, da Babacan e Yilmaz, ma soprattutto le stelle Turan e Çalhanoğlu. Chissà, però, che non vengano fuori proprio nella gara più abbordabile del gruppo.
– Consigliati: Srna e Perišić (Croazia); Alba, Iniesta e Morata (Spagna); Škoda e Necid (Rep. Ceca); Arda Turan e Çalhanoğlu (Turchia);
– Sconsigliati: Vida, Badelj e Modrić (Croazia); De Gea e Pedro (Spagna); Hubník, Rosický e Lafata (Rep. Ceca); Babacan, Balta, Tufan (Turchia).
GIRONE E – Gli azzurri a punteggio pieno affronteranno un’Irlanda ancora in corsa per la qualificazione. La difesa italiana è una sicurezza: Buffon e Barzagli vanno schierati (anche se il portierone è in forte dubbio, quindi tenetevi pronti a sostituirlo con Sirigu), mentre è possibile che almeno uno fra Chiellini e Bonucci venga lasciato a riposo perché diffidati. Davanti, un po’ a sorpresa, puntiamo su Insigne ed El Shaarawy, ancora inutilizzati in questo Europeo, potrebbero avere una chance contro gli irlandesi (viceversa, non dovrebbe farcela Candreva, uscito claudicante dalla gara contro gli svedesi). Fra gli uomini di O’Neill, occhio a Whelan e Long. Da evitare l’infortunato Walters.
Il Belgio sembra essersi destato dal torpore dell’esordio, contro la Svezia è d’obbligo aver fiducia in Romelu Lukaku, autore di una bella doppietta contro l’Eire. Bella prestazione anche per il terzino destro Meunier, che a questo punto merita una riconferma. Fra gli scandinavi, oltre all’infortunato Lustig, un Ibra piuttosto deludente potrebbe essere lasciato in panchina, assieme a Berg e Guidetti. L’unico a ispirarci è l’esterno Forsberg.
– Consigliati: Buffon/Sirigu, Insigne ed El Shaarawy (Italia); Whelan e Long (Irlanda); Meunier e R. Lukaku (Belgio); Forsberg (Svezia);
– Sconsigliati: Chiellini e Candreva (Italia); Ward, McCarthy e Walters (Irlanda); Ciman e Fellaini (Belgio); Lustig, Ibrahimović, Berg e Guidetti (Svezia).
GIRONE F – Un’Ungheria sorprendentemente prima dovrà vedersela contro un Portogallo che non può più sbagliare. Proprio per questo, difficile rinunciare a Cristiano Ronaldo, che avrà voglia di riscattare l’errore dal dischetto contro l’Austria e segnare la sua prima rete a Euro 2016. Oltre a CR7, facciamo un pensierino a Vieirinha e Quaresma. Fra i magiari, la stellina Dzsudzsák potrebbe creare qualche grattacapo ai lenti difensori portoghesi. Da evitare Kiraly, l’acciaccato Fiola e la punta Priskin.
Austria e Islanda si giocheranno la qualificazione in novanta minuti ed è una gara dall’esito imprevedibile. Lecito attendersi dai big una prova di spessore, dunque puntiamo sugli austriaci Alaba e Arnautović e sugli islandesi Bjarnason e Sigthórsson, oltre a Gilfy Sigurdsson. Hinteregger, Baumgartlinger, Junuzović (infortunato), Saevarsson e Arnason sono giocatori che non dovreste schierare manco sotto tortura.
– Consigliati: Dzsudzsák (Ungheria); Vieirinha, Quaresma e Ronaldo (Portogallo); B. Bjarnason, G. Sigurdsson e Sigthórsson (Islanda); Alaba e Arnautović (Austria);
– Sconsigliati: Kiraly, Fiola e Priskin (Ungheria); R. Carvalho ed Eliseu (Portogallo); Saevarsson e Arnason (Islanda); Hinteregger, Baumgartlinger e Junuzović (Austria).
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