Il Como Femminile, la società del presidente Armando Taroni neopromossa in Serie A dopo una cavalcata trionfale, comunica che mister Antonio Cincotta non sarà alla guida della prima squadra per la prossima stagione sportiva. Voci parlano di una panchina importante in sua attesa, forse quella della Fiorentina.
Queste le parole di commiato del direttore generale Silvano Cozza: “Un grande mister, un grande uomo Antonio. Ambizioso, professionale, sempre alla ricerca della perfezione dentro e fuori il rettangolo verde. Un anno di lavoro con il suo staff, a cui vanno i complimenti più sentiti, con le magnifiche atlete che hanno coronato il tutto con una inaspettata ma graditissima e meritata promozione nella massima categoria. Ho vissuto con lui in sintonia perfetta per perseguire un grande risultato ed il rapporto paterno instaurato è sfociato in una grande stima e rispetto reciproco. Arrivederci mister.”
Queste invece le parole di Cincotta: “Essere scelto dalla FCF Como 2000 per l’importante missione di riportare il club in serie A è stato un onore ed una grande gratificazione professionale. In questi mesi trascorsi nel gelo di Pontelambro, credo di essere cresciuto come uomo ed allenatore. Nel corso di questa stagione, ho investito le mie energie psico-fisiche a curare gli aspetti tattici ma anche il benessere della squadra in senso ampio. Tutto per cercare di riportare il club nell’Elite del calcio femminile italiano. Ai presidenti Armando Taroni e Martino Brumana ed a tutti i collaboratori vanno la mia stima ed il mio affetto come uomini e come professionisti, su tutti Baldo Davide e Soave Carlo. Un particolare ringraziamento al direttore generale Silvano Cozza, un direttore capace, attento, positivo e vincente con cui si è costruita una stagione perfetta in ogni dettaglio.Il mio abbraccio più grande va alle giocatrici, incredibili combattenti, serissime, umili e preparate. Vorrei che le ragazze ricordassero che ogni mia parola, ogni mio gesto è stato fatto semplicemente con l’obiettivo di farle crescere, col fine ultimo di ottenere un atteggiamento vincente in ognuna di loro.Vederle gioire a Maggio è stata la mia più grande gioia. Ai miei collaboratori invece, Antonio Rovida, Stefano Cincotta e Salvatore Dimaria faccio i miei piu sinceri complimenti poiché hanno dimostrato di essere dei professionisti ineccepibili. Auguro loro ogni bene.”