I Cleveland Cavaliers giocano un’altra partita perfetta si aggiudicano gara-6 115-101 e forzano gara-7. La serie si chiuderà, dunque, nella notte tra domenica e lunedì alla Oracle Arena nella sfida definitiva di queste NBA Finals. MVP della sfida LeBron James con 41 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. In casa Warriors, Steph Curry si ferma a quota 30, espulso negli ultimi minuti dopo sei falli per eccesso di nervosismo.
Avvio di gara decisamente difficoltosa per i Warriors che sbagliano i primi 5 tiri dal campo. Dall’altra parte del parquet, invece, Cleveland gioca con maggiore energia e dà subito una piccola spallata al match con la schiacciata di LeBron del 6-0 che costringe coach Kerr al timeout. Dopo oltre 5′ di gioco e dopo 7 errori consecutivi, Green sblocca l’attacco di Golden State che comunque si mantiene sulla doppia cifra di svantaggio. I Cavs giocano un’elevata qualità di pallacanestro con grande aggressività e lucidità volando sul 20-7 a 4′ dalla sirena del primo quarto ma la piena dei Cavaliers non è ancora terminata; l’emorragia dilaga fino sul 31-9 prima che Andre Iguodala sigli il 31-11 di fine primo quarto. Warriors completamente fuori partita con un orrendo 25% dal campo e con il minimo stagionale di punti in un solo quarto. Timidi segnali di risveglio arrivano da Curry, Green e Barbosa mentre restano ancora fredde le mani di Klay Thompson. A 8’54” dal lungo riposo il punteggio dice 39-24 ma il quintetto di Kerr, con una maggiore attenzione difensiva e con una percentuale dal campo ancora sotto il 30%, riesce a rosicchiare terreno fino al -13 a 5’42” con l’immediato timeout chiamato da coach Tyoronne Lue. Al rientro in campo Curry spara la bomba del -10 poco più tardi ci pensa Green a far tornare i campioni in carica sul -8 e Cleveland si rifugia nuovamente nel timeout. LeBron si riprende sulle spalle i campioni della Eastern Conference e riporta nuovamente sul +16 Cleveland. Un tira e molla continuo fino al 59-43 di fine secondo quarto con 5 punti in fila dall’uscita dalla panchina di Dante Jones.
I problemi di falli, le condizioni fisiche precarie di Iguodala e la percentuale bassissima dal campo sono un’occasione troppo ghiotta per forzare la serie a gara-7 per i Cavs che al rientro dal lungo riposo ripiazzano un altro mini parziale toccando anche quota +24 (massimo vantaggio del match). I Warriors rinunciano a Iguodala mentre è Cleveland che di colpo rinuncia a giocare e con 8 punti in fila di Klay Thompson, finalmente un fattore in questa partita, ritornano incredibilmente sotto la singola cifra di svantaggio chiudendo la terza frazione di gioco sull’80-71. Partita nuovamente riaperta, dunque. I Cavs faticano a chiuderla mentre Curry da tre la riapre ulteriormente sul -8 mentre Barbosa fa addirittura -7. James, ultimi 18 punti a segno dei Cavaliers sono i suoi, cerca di mantenere a distanza i Warriors che a 4′ dalla fine perdono Steph Curry, sesto fallo ed espulsione, ed escono ufficialmente dalla partita scivolando fino al . Sarà, dunque, gara-7. LeBron James chiude ancora con 41 punti e con 11 rimbalzi e 7 assist. Irving si ferma a 23 mentre Thompson mette a referto la doppia da 15 punti e 16 rimbalzi. In casa Warriors, nonostante l’espulsione, partita strepitosa di Curry che chiude con 30 punti, 25 sono quelli di Klay Thompson. Appuntamento nella notte tra domenica e lunedì alle ore 2.00 italiane.