Allo Stadio Parco dei Principi di Parigi si chiude la seconda giornata del girone A. Saranno Romania e Svizzera a sfidarsi questa sera ( ore 18). La selezione di Petković giunge all’incontro coi favori del pronostico e con la possibilità di ipotecare la qualificazione in virtù della vittoria ottenuta contro l’Albania decisa dalla zuccata di Schär. La Romania invece, nell’incontro inaugurale, si è dovuta chinare alla Francia, organizzatrice del torneo, grazie a una prodezza di Payet a un minuto dal termine.
I PRECEDENTI — Romania e Svizzera si sono affrontate dieci volte nella loro storia: quattro delle quali vinte dai rossocrociati. La sfida più recente è datata 22 giugno 1994, quando gli elvetici si imposero per 1 – 4 grazie alle reti di Sutter, Chapuisat e la doppietta di Knup. L’ultima vittoria dei “Tricolorii” risale al 13 novembre 1991 quando a decidere la sfida bastò la sola rete di Mateut.
Le STATISTICHE — Nella fase di qualificazioni a Euro16 la Svizzera ha perso tre volte: la doppia sfida con l’Inghilterra e la gara d’andata contro la Slovenia. Gli uomini di Iordănescu, invece, non hanno mai perso nel rispettivo girone, pareggiando però sei incontri. Gli elvetici, nelle loro quattro partecipazioni a un campionato europeo, non sono mai andati oltre il girone preliminare.
Tante indicazione utili ottenute nella prima gara del girone. Nonostante l’inferiorità di caratura la Romania si è dimostrata una squadra ostica e ben organizzata nelle ripartenze. Gli svizzeri possono contare su un collettivo di maggiore qualità, anche se contro l’Albania si sono evidenziate alcune lacune. Match da dentro o fuori per i “Tricolorii”, possibilità concrete di qualificazione per i rossocrociati. Puntiamo dunque sul segno 2.