La seconda giornata del Girone A si apre con la sfida tra Romania e Svizzera: i primi vengono dalla sconfitta maturata nel finale contro la Francia, mentre gli elvetici hanno vinto pur non convincendo contro l’Albania. Gli svizzeri si fanno preferire giocando un calcio migliore, ma nei momenti decisivi la Romania risulta più cinica portandosi in vantaggio con il rigore di Stancu e sfiorando il raddoppio. Nella ripresa però il pareggio di Mehmedi manda gli svizzeri a quattro punti proiettandoli verso il passaggio del turno, mentre la Romania con un solo punto in due partite dovrà giocarsi il tutto e per tutto contro l’Albania.
Dopo gli inni nazionali, la Svizzera entra in campo con il piglio giusto sfiorando il vantaggio in più di un’occasione con Seferović che però prima non trova per poco la porta e poi si fa respingere la conclusione da Tătărușanu in uscita. Gli elvetici hanno il predominio del gioco, ma al 18esimo sono i rumeni a sbloccare il risultato: Lichtsteiner trattiene ingenuamente Stancu in area e l’arbitro assegna il rigore; dal dischetto lo stesso Stancu spiazza Sommer per il vantaggio della Romania. Gli svizzeri faticano a reagire e sembrano frastornati dopo il gol subito tanto da rischiare la capitolazione quando Săpunaru colpisce il palo esterno dopo una mischia in area. Solo nel finale di frazione la formazione di Petković imbastisce qualche azione degna di nota mandando Džemaili a colpire di testa in corsa da buona posizione, ma il pallone termina a lato.
La ripresa si apre con la Romania in avanti e già solo dopo tre minuti Hoban, appena entrato, ha la palla per raddoppiare, ma dopo un batti e ribatti la sua conclusione finisce fuori dal limite dell’area piccola. La compagine di Iordănescu comincia ad accusare un po’ di stanchezza e la Svizzera ne approfitta per pareggiare: al 58esimo sugli sviluppi di calcio d’angolo Mehmedi si coordina splendidamente e scaraventa sotto il sette il pallone che vagava dentro l’area. Nelle fasi finali sono sempre gli svizzeri a farsi preferire, ma non riusciranno più a creare occasioni degne di nota; il triplice fischio finale sancisce così il definitivo pareggio per un punto che inguaia la Romania e manda la Svizzera provvisoriamente al comando del Girone A.
ROMANIA-SVIZZERA 1-1 (1-0)
Romania (4-2-3-1): Tătărușanu 6; Raț 6 (61′ Filip 6), Chiricheș 5.5, Grigore 6, Săpunaru 5; Prepeliță 5, Pintilii 5 (45′ Hoban 6); Torje 6, Stancu 7 (83′ Andone sv), Chipciu 6; Keșerü 5.5. A disp.: Pantilimon, Lung, Găman, Mățel, Moți, Stanciu, Sânmărtean, Alibec, Popa. All.: Iordănescu 6.
Svizzera (4-2-3-1): Sommer 6; Lichtsteiner 5, Schär 6, Djourou 5.5, Rodríguez 6; Behrami 6.5, Xhaka 6; Shaqiri 5.5 (91′ Tarashaj sv), Džemaili 6.5 (83′ Lang sv), Mehmedi 6.5; Seferović 5 (63′ Embolo 6). A disp.: Hitz, Bürki, Moubandje, Von Bergen, Frei, Zakaria, Fernandes, Derdiyok. All.: Petković 6.
Arbitro: Karasev (RUS).
Marcatori: 18′ rig. Stancu (R), 58′ Mehmedi (S).
Note – Ammoniti: Prepeliță, Chipciu, Keșerü, Grigore (R); Xhaka, Embolo (S).