Estero

Lugano, si costruisce il futuro

Sul sito ufficiale, il Lugano ha annunciato che, venerdì pomeriggio, verrà comunicato il nome del nuovo allenatore. Sulle rive del Ceresio, il nome in pole position (come nella scorsa stagione) è quello di Ciriaco Sforza. Il sito TicinoNews, sempre ben informato, parla di un interesse anche per Paolo Tramezzani, vice di De Biasi all’Albania. Si parla, anche, dell’ex interista Francesco Moriero. Escluso invece, da Renzetti, nel corso di un’intervista televisiva, sempre su TeleTicino, il ritorno di Livio Bordoli. Nel frattempo, come rivelato dal sito citato, il mercato dei ticinesi è già partito: vediamo cos’ha detto il presidente del Lugano a Fuorigioco, il salotto televisivo di Luca Sciarini, popolare e seguito giornalista sportivo ticinese, allestito in salsa Euro, vista la concomitanza con la manifestazione calcistica.

Mirko Salvi, portiere che ha fatto bene quest’anno, rimarrà: il Basilea infatti ha accettato di lasciare il suo portiere a giocare un altro campionato in Ticino. Una novità interessante è il quasi certo ritorno in bianconero di Francesco Russo, che sarà la riserva di Salvi: il portiere, una colonna dello spogliatoio, che era andato ad Aarau, dopo i dissapori con Zeman, ma ha ancora un contratto valido per una stagione con i bianconeri, ha accettato di sedersi in panchina, per fare crescere il giovane titolare rossocrociato con i suoi consigli. Altro acquisto dei bianconeri è Ivan Varone, 23 anni, proveniente dal Chieti, dove ha ben figurato (13 reti in 34 presenze). Si tratta di una vera e propria scommessa, visto che il Chieti ha disputato la scorsa stagione in Lega Pro/C2: non proprio la Super League svizzera.

Vladimir Golemić, dopo mezza stagione a Chiasso, verrà a Cornaredo per sostituire Niko Datković, tornato in Croazia, al Rijeka, per fine prestito. Si sta lavorando per fare rimanere in Ticino uno dei principali artefici della salvezza, quel Ezgijan Alioski che piace tanto, però, anche al Sion: il giocatore è senza contratto, e può quindi accasarsi a parametro zero. Renzetti ha parlato di Matteo Tosetti: il giocatore ha ancora un anno di contratto, e ci sarebbe un interesse del Thun nei suoi confronti. Appare probabile che il ticinese, quest’anno al centro di qualche polemica, voglia cambiare aria. Il presidente ha però detto che la sua partenza è subordinata a un’idonea sostituzione. Parlando del Thun, e collegandosi a un ipotetico arrivo di Sforza in riva al Ceresio, prende quota la candidatura di Fulvio Sulmoni: il ticinese è sempre stato un pallino di Renzetti, ed è ben visto dall’ex centrocampista dell’Inter, che lo ha avuto con lui in Oberland bernese, nella passata stagione.

Sempre secondo Ticinonews, ci sarebbe un interesse dei bianconeri per il terzino sinistro del Livorno Alessandro Lambrughi, difensore che può anche giocare al centro del pacchetto arretrato. In attacco, resterà Karim Rossi, e si tratta con la Juventus per trattenere Donis (sarebbe un gran colpo): due sono gli altri nomi che potrebbero far parte del nuovo attacco bianconero. Il primo è quello dell’attaccante spagnolo (ma nato a Ginevra) Alexandre Geijo, quest’anno al Brescia, dove ha mostrato una buona predisposizione al gol (11 centri in 36 presenze) e che in Spagna, soprattutto nella Segunda División, ha lasciato buoni ricordi di sé. Altro nome gettonato, per il reparto avanzato, è quello di Rodrigo Aguirre, 21 anni, uruguaiano, con cartellino dell’Udinese, ma che, nella scorsa stagione, ha militato a Perugia (17 presenze, 3 reti). Porte aperte anche per Jonathan Sabbatini, secondo quanto detto da Renzetti, ospite ieri sera (come sarà in tutto il periodo degli Europei) a Fuorigioco: le parti sono vicine, e l’accordo sembrerebbe quindi possibile.