Per la ventisettesima volta nella sua storia, l’Olimpia Milano è campione d’Italia. Il secondo scudetto in tre anni è giunto al termine di una gara 6 a lungo incerta, in casa di una Reggio Emilia mai doma eppure costretta ad arrendersi per la seconda volta consecutiva all’atto decisivo.
Decisivi, referto alla mano, Sanders, Simon e Batista, oltre ovviamente a capitan Gentile, autore di 16 punti. Reggiana appesa ai suoi totem, ai simboli di questa e della scorsa cavalcata playoff: Della Valle, Polonara e l’eterno Kaukenas tutti e tre in doppia cifra eppure incapaci di fermare l’irresistibile ascesa di un’Olimpia stanca di guardare gli altri trionfare.
Primo quarto tutto equilibrio, nella stranezza di una gara 6 disputata in contemporanea con l’esordio dell’Italia agli Europei di basket. A ognuno il suo sport e il suo match clou, si dirà: certo non pensava agli azzurri di Conte Aradori – 5 punti nel solo primo quarto – così come Batista e Gentile: 19-21 al 10′ e scarpette rosse ingolosite dallo scudetto.
Secondo mini-tempo e Reggio c’è: Milano segna poco (0% da tre!) e Della Valle prende il proscenio tutto per sé: 8 p. nel solo secondo quarto e la guardia della nazionale aiuta a costruire il 38-29 dell’intervallo lungo.
Prima o poi, girerà: buona estate a tutti.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA-EA7 Emporio Armani Milano 70-74
Reggio Emilia: Aradori 8, Needham 5, Polonara 12, Lavrinovič 2, Della Valle 13, De Nicolao 3, Parrillo, Bonacini ne, Veremeenko 6, Kaukenas 18, Siliņš 3. All. Menetti
Milano: McLean, Lafayette 3, Gentile 16, Cerella, Kalnietis 7, Macvan 7, Pecchia ne, Magro ne, Cinciarini 3, Sanders 13, Batista 10, Simon 15. All. Repeša
Arbitri: Sabetta, Lanzarini, Martolini
Parziali: 19-21; 38-29; 50-45