Il Girone B si chiude con la seconda clamorosa eliminazione di questa Copa América Centenario: dopo l’Uruguay, va fuori infatti anche il Brasile.
Andiamo però con ordine, partendo dalla partita stravinta dall’Ecuador contro Haiti a New York. Alla Tricolor serviva il 2-0 per essere sicura del passaggio del turno e Quinteros ha scelto così l’artiglieria pesante per sfondare la difesa haitiana: dentro dal primo minuto per la prima volta nel torneo il tandem offensivo Enner Valencia-Jaime Ayoví. I due attaccanti hanno subito dimostrato il loro potenziale chiudendo la pratica caraibica in soli venti minuti: all’11′ vantaggio del giocatore del West Ham, al 20′ raddoppio dell’attaccante del Godoy Cruz in contropiede, proprio su assist del compagno. L’imbarazzante difesa di Haiti viene poi punita anche nella ripresa, prima da Noboa al 57′ (grave palla persa da Genevois nella sua metà campo) e poi da Antonio Valencia. Anche in quest’ultimo gol, l’Ecuador sfrutta le praterie lasciaste libere dagli avversari e Enner Valencia completa la sua giornata perfetta servendo un altro assist al suo omonimo del Manchester United. La squadra di Quinteros avanza così ai quarti di finale, dove affronterà gli USA padroni di casa.
Consapevoli che solo una sarebbe potuta andare avanti, Brasile e Perù si affrontavano al Gillette Stadium di Foxborough: la squadra di Dunga con due risultati su tre, quella di Gareca obbligata a vincere.
La partenza verdeoro è positiva, con Filipe Luis che impegna dalla distanza un attento Gallese e Willian che sfora la traversa con una girata in area. Nonostante un primo tempo dominato e fatto di ottime giocate, il Braisle non riesce ad andare in vantaggio. Nel secondo tempo, il Perù alza il so baricentro alla ricerca del gol che vorrebbe dire qualificazione, mentre il Brasile inizia pericolosamente ad arretrare puntando allo 0-0. Manca però ancora troppo tempo e al 75′ arriva il vantaggio peruviano realizzato da Ruidiaz (dieci reti nell’Apertura vinto con l’Universitario), entrato in campo da dieci minuti. Rete che provocherà una marea di polemiche per un tocco di mano del giocatore, tanto che l’arbitro uruguaiano Cunha impiega tre minuti a decidere se convalidare o no il gol, consultandosi con il suo assistente Tarán e aspettando chiaramente una comunicazione da qualcuno in tribuna. Alla fine, l’arbitro decide di convalidare il gol sbagliando: dai replay infatti si vede chiaramente come Ruidiaz abbia colpito il pallone con la mano. Al 90′ Elias si divora il pareggio sbagliando clamorosamente davanti a Gallese e così il Perù torna a battere il Brasile per la prima volta dal 1985. Capolavoro di Gareca, che vince il Girone B con una squadra che sta faticando un sacco nelle qualificazioni ai Mondiali del 2018 (una vittoria, un pareggio, quattro sconfitte). Per Dunga, che nel dopo partita ha dichiarato che il Brasile non è stato eliminato per colpa sua o dei giocatori, si intravedono tempi duri e polemiche. È vero che i verdeoro sono andati fuori per un gol di mano (va anche detto però che c’era un rigore per il Perù per fallo di Augusto su Cueva), ma pagano anche l’atteggiamento troppo difensivo assunto nel secondo tempo. Dopo il disastroso 7-1 contro la Germania nel Mondiale casalingo nel 2014, l’eliminazione ai rigori contro il Paraguay l’anno scorso nella Copa América giocata in Cile, sarà difficile per i tifosi brasiliani mandare giù un altro boccone amarissimo. A questo punto diventa obbligatorio vincere le Olimpiadi, motivo per cui si è deciso di tenere Neymar fuori dalla Copa América.
ECUADOR-HAITI 4-0 (2-0)
Ecuador (4-4-2): Domínguez 6; Paredes 6, Mina 6.5, Erazo 6, W. Ayoví 6.5; A. Valencia 7, Noboa 7, Gruezo 6 (79′ Gaibor sv), Montero 6.5; J. Ayoví 6.5 (46′ Cazares 6.5), E. Valencia 8 (84′ F. Martínez sv). A disp.: Banguera, Dreer, Arboleda, Arroyo, Bolaños, Larrea, Mena, Ramirez. All.: Quinteros 7.5.
Haiti (5-4-1): Placide 5.5; Lambese 5, Genevois 4.5, Jérôme 5, Jaggy 5, Norde 5.5; Maurice 5 (79′ Alexandre sv), Marcelin 5, Nazon 5.5, Lafrance 5 (71′ Hilaire 5.5); Belfort 5 (70′ Louis 5.5). A disp.: Ceus, Odelus, Aveska, Alcénat, Christian, Guerrier, Goreaux, Millien, Mustivar. All.: Neveu 5.
Arbitro: Vargas (Bolivia).
Marcatori: 11′ E. Valencia, 20′ J. Ayoví, 57′ Noboa, 78′ A. Valencia.
Note – Ammoniti: 37′ Lafrance, 90′ Genevois (H).
BRASILE-PERÙ 0-1 (0-0)
Brasile (4-2-3-1): Alisson 6; Dani Alves 6, Miranda 6.5, Gil 5.5, Filipe Luis 6.5; Elias 5, Augusto 5.5; Coutinho 6, Willian 6, Lima 5.5, Coutinho 5.5; Gabriel 6 (72′ Hulk sv). A disp.: Diego Alves, Grohe, Caio, Douglas, Fabinho, Marquinhos, Ganso, Walace, Jonas, Lucas. All.: Dunga 4.5.
Perù (4-2-3-1): Gallese 6.5; Corzo 6.5, Ramos 6, Rodríguez 6.5, Trauco 6; Vílchez 7 Balbín 5.5 (46′ Yotún 6); Polo 7, Cueva 6.5 (90′ Tapia sv), Flores 5.5 (64′ Ruidiaz 7.5), Guerrero 7. A disp.: Caceda, Penny, Abram, Alfageme, Revoredo, Benavente, Céspedes, da Silva, Hohberg. All.: Gareca 7.5.
Arbitro: Cunha (Uruguay).
Marcatori: 75′ Ruidiaz.
Note – Ammoniti: 72′ Lima, 89′ Augusto (B); 90′ Yotún (P).
CLASSIFICA: PERÙ 7, ECUADOR 5, Brasile 4, Haiti 0.
Perù ed Ecuador ai quarti di finale.