Francia 2016 – Polonia-Irlanda del Nord: precedenti, statistiche e curiosità
Gara d’esordio nel gruppo C per la Polonia guidata da Adam Nawałka e per l’Irlanda del Nord allenata da Michael O’Neill. Fischio d’inizio fissato alle ore 18:00 odierne, ci si gioca molto sin da subito tra la favorita al secondo posto del girone guidata da Robert Lewandowski e la squadra rivelazione del Gruppo F e alla prima in un Europeo.
I PRECEDENTI – Irlanda del Nord dunque alla prima partecipazione assoluta in una fase finale di un Europeo, ragion per cui quando parliamo di precedenti tra le due compagini, possiamo riferirci solo alla doppia sfida relativa alla fase di qualificazione degli Europei di Spagna ’64: 2-0 a favore dei britannici sia nella sfida di andata che in quella di ritorno.
LE STATISTICHE – Polonia e Irlanda del Nord cercano la prima vittoria assoluta nella competizione: nord-irlandesi che come detto non hanno ancora effettuato nessun tentativo, calcio polacco che invece, in ascesa negli ultimi anni, è alla terza partecipazione dopo Euro ’08 ed Euro ’12 (da paese ospitante), raccogliendo però complessivamente solo 3 pareggi e 3 sconfitte e non accedendo mai alla fase a eliminazione diretta. La Polonia si è qualificata come seconda nel Gruppo D dopo la Germania, raccogliendo 6 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta contro i tedeschi; percorso identico per la sorprendente Irlanda del Nord, che seppure in un gruppo obiettivamente meno ostico, ha ottenuto il primo posto con lo stesso numero di vittorie, pareggi e sconfitte dei già menzionati polacchi, e davanti a squadre di maggior esperienza come Romania e Grecia. Per quanto riguarda i gol, Polonia mai rimasta a secco durante le dieci gare della qualificazione, 29 reti all’attivo (anche se da considerare le 15 messe a segno nella doppia sfida con Gibilterra); è sicuramente l’attacco uno dei punti di forza di questa squadra. 16 i gol all’attivo invece per i biancoverdi, ma solo in due occasioni non si è segnato.
Ci si gioca già da questa gara d’esordio il secondo posto dietro la stra favorita Germania: emozioni dell’esordio, l’importanza della gara e la mai raggiunta vittoria ci fanno propendere per un rischioso ma plausibile segno X.