Intervistato da Il Mattino, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha fatto il punto sul mercato in entrata e in uscita del suo club, parlando del caso Koulibaly, di Higuaín e i possibili affari Herrera e Zieliński.
“Mi hanno molto sorpreso le parole di Koulibaly, lo ritenevo un ragazzo sopra la media. Ora ha chiesto scusa, ma ha creato danni d’immagine a se stesso, non a noi. Non ci sarà solo una multa perché è un dipendente, ma l’ufficio legale gli chiederà diversi milioni di danni per inadempienza: stavamo facendo una serie di contratti per la sua immagine con alcune azienda, ma venerdì mi hanno telefonato per dirmi che non volevano più firmare. Andrà via? No, è un giocatore del Napoli e ha ancora tre anni di contratto. Vorrei anche ricordare che al termine della scorsa stagione era stato massacrato dai tifosi per i numerosi errori messi in campo. Grazie a Sarri è riuscito ad affermarsi: è questo il suo riconoscimento nei confronti della società, dei tifosi e dell’allenatore?”
“Higuaín? È un ragazzo giovane e con una famiglia dai valori sani. Per il momento non abbiamo ancora ricevuto nessuna offerta pari alla sua clausola. Lui sa che da un’altra parte potrebbe guadagnare di più, certo, ma non avrebbe la stessa ribalta. Maradona è entrato nella storia del calcio grazie a Napoli e qui Higuaín può diventare un giocatore eterno. Non solo, ma in certi contesti se funzioni giochi, altrimenti nessuno sta ad aspettarti. Sento che il Pipita non ci tradirà.”
“Herrera? Ci interessa, stiamo trattando con il Porto ma non c’è ancora un accordo. Dobbiamo anche tenere in conto la concorrenza dei ricchi club inglesi. Zieliński? L’accordo con Pozzo c’è, ma il ragazzo preferisce Liverpool. Forse non è mai stato a Napoli o magari gli piacciono i Beatles, chissà. Fossi in lui verrei di corsa, ma se non vuole venire, non viene.”