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Formula 1, GP Canada: Hamilton re di Montréal, secondo Vettel e l’azzardo Ferrari non paga

Il Gran Premio del Canada incorona Lewis Hamilton, che per la quinta volta in carriera festeggia sotto la bandiera a scacchi di Montréal. Secondo posto per Sebastian Vettel, che sconta una strategia Ferrari rischiosa e poco redditizia, mentre sul terzo gradino del podio sale Valtteri Bottas, alla guida della Williams.

Sebastian Vettel, terzo in griglia, con una partenza sorprendente scarta a sinistra bruciando le due Mercedes e si porta subito in testa. Continua però la sfida fra i piloti delle Frecce d’Argento, con Lewis Hamilton che, con una manovra quasi al limite del regolamento, costringe Rosberg a un fuori pista che lo vede rientrare in decima posizione. All’11/esimo giro, approfittando della Virtual Safety Car, sia Vettel che Räikkönen rientrano ai box per cambiare le gomme rosse, Ultra Soft, con cui entrambi avevano iniziato la gara. Una strategia azzardata che punta a cercare di colmare la distanza tecnica con la Mercedes tramite il fattore “umano” rappresentato da piloti e muretto.

L’ex Campione del Mondo tedesco impiega pochi giri per superare le Red Bull e portarsi in seconda posizione, a una decina di secondi da Hamilton. Al 25/esimo è l’inglese a fermarsi e Vettel si ritrova nuovamente a guidare il gruppo. Il motivo conduttore della gara si conferma quindi il duello fra i due alfieri di Mercedes e Ferrari, mentre i rispettivi compagni di squadra annaspano nelle retrovie. Al 34/o giro i tecnici di Maranello richiamano Kimi per la seconda sosta e, al ritorno in pista, per il finlandese si profila una lotta con Max Verstappen per il terzo gradino del podio. Tre giri dopo è il compagno di squadra a effettuare la seconda sosta, per poi mettersi nuovamente all’inseguimento di Hamilton. Ricciardo, con le gomme ormai degradate, rientra ai box e, anche in questa occasione, i suoi meccanici palesano qualche difficoltà nel cambiare i pneumatici, che costano al brasiliano decimi preziosi e lo costringono al settimo posto.

Felipe Massa è intanto costretto al ritiro, per la prima volta in stagione, a dimostrazione dell’affidabilità raggiunta dalla sua Williams. Vettel, rallentato inspiegabilmente nel doppiaggio da Grosjean, vede intanto Lewis Hamilton accumulare un vantaggio che potrebbe essere discriminante per vittoria finale. Sono ora 5 i secondi che distanziano i due rivali, mentre Bottas risale al terzo posto, incalzato da Nico Rosberg, alla disperata ricerca di un posto sul gradino più basso del podio. Purtroppo per il tedesco, un’inaspettata foratura lo obbliga a un inaspettato pit stop al 52/o giro e al rientro, con gomma gialla, si ritrova al sesto posto. Davanti Kimi e Ricciardo battagliano per la quarta posizione, mentre sembra ormai sicuro il terzo posto di Bottas, autore di un’ottima prova senza errori.

Lewis Hamilton in avanti mantiene un ritmo sostenuto e, nonostante gli sforzi, Vettel non riesce a ridurre i 5 seconi che lo distanziano dal rivale. L’inglese ha sempre mostrato di saper interpretare al meglio il circuito canadese e anche la competizione odierna mostra come il Campione del Mondo si trovi a proprio agio sul tracciato di Montréal. Rosberg si inserisce a sorpresa nella battaglia fra Räikkönen e Ricciardo e, con un sorpasso deciso, li supera entrambi agguantando il quinto posto dietro a Max Verstappen. Fra i due si accende una lotta entusiasmante che vede il tedesco tentare in più occasioni di sopravanzare il giovanissimo olandese, capace di resistere come un veterano fino a indurre all’errore il rivale proprio nell’ultimo giro. Il pilota della Mercedes, nel tentativo di passarlo all’esterno, forza la traiettoria ed è autore di un fuori pista che compromette la sua corsa al podio. Davanti non cambiano le posizioni e Lewis Hamilton festeggia il secondo successo consecutivo, dopo Montecarlo, mentre Sebastian Vettel può recriminare per una strategia Ferrari azzardata che non ha fruttato il risultati sperati.

Gp Canada – Ordine d’arrivo

  1. Hamilton Mercedes
  2. Vettel Ferrari +5.011
  3. Bottas Williams +46.422
  4. Verstappen Red Bull +53.020
  5. Rosberg Mercedes +1.02.093
  6. Räikkönen Ferrari +1.03.017
  7. Ricciardo Red Bull +1.03.364
  8. Hülkenberg Force India +1 giro
  9. Sainz jr Toro Rosso +1 giro
  10. Pérez Force India +1 giro
  11. Alonso McLaren +1 giro
  12. Kvyat Toro Rosso +1 giro
  13. Gutiérrez Haas +2 giri
  14. 14. Grosjean Haas +2 giri
  15. Ericsson Sauber +2 giri
  16. Magnussen Renault +2 giri
  17. Wehrlein Manor  +2 giri
  18. Nasr Sauber +2 giri
  19. Haryanto Manor +2 giri
  20. Massa William Ritirato
  21. Button McLaren Ritirato
  22. Palmer Renault Ritirato

Classifica piloti: Rosberg 116, Hamilton 107, Vettel 78, Ricciardo 72, Räikkönen 69,  Verstappen 50, Bottas 44, Massa 37, Pérez 24, Grosjean e Kvyat 22, Alonso 18, Sainz jr. 18, Hülkenberg 18, Magnussen 6, Button 5, Vandoorne 1.

Classifica costruttori: Mercedes 223, Ferrari 147, Red Bull 130, Williams 81, Force India 42, Toro Rosso 32, McLaren 24, Haas 22, Renault 6