Spettacolo ed emozioni nella penultima tappa del Criterium del Delfinato. Una conclusione tutta francese con i due rivali Pinot e Bardet a darsi battaglia per la vittoria di tappa; a spuntarla è Pinot. La Sky marca stretto Contador a difesa del primato di Froome; Aru prova a inserire il suo nome tra i protagonisti di giornata, ma alla fine è costretto a rinunciare.
Una tappa vivace e animata, aperta dall’attacco iniziale di un gruppo di 26 corridori tra cui Pinot, Kreuziger e Kiserlovski. Le prime scintille, però, sono sul famigerato Col de la Madeleine quando Alberto Contador mette il pepe sul gruppo principale e prova uno spunto personale, obbligando Froome e la squadra Sky a rispondere. Riescono nel tentativo di andarsene, invece, Fabio Aru e il francese Bardet, che raggiungono il gruppo dei battistrada, dimezzato dai duri 19 km della Madeleine. La fatica extra e una condizione non ancora al top finiscono purtroppo per influire pesantemente sul ciclista sardo dell’Astana e sul Monteé des Frasses, a 30 km dall’arrivo, alza bandiera bianca dicendo addio alla vittoria di tappa.
Ciò che rimane della testa della corsa, guidata dalla AG2R in favore di Bardet, si presenta sulla salita finale di Méribel con un vantaggio di circa tre minuti. A 9 km è Bardet a prendere le redini e provare la sortita con la pronta risposta del suo connazionale e rivale Pinot; i due transalpini salgono con regolarità e finiscono per giocarsela in un avvincente testa a testa a finale che premia Pinot. Nel gruppo maglia gialla, invece, Porte va in difficoltà sull’ultimo km, mentre Froome controlla senza problema la sua leadership dopo il grande lavoro della sua squadra. Buona anche la prova di Diego Rosa, capace di restare con big fino all’arrivo.
Giro del Delfinato 2016, 6/a tappa – Ordine d’arrivo
1) Thibaut Pinot (FDJ)
2) Romain Bardet (AG2R) st
3) Daniel Martin (Etixx Quick-Step) a 1’04″
4) Cristopher Froome (Team Sky) a 1’07″
5) Louis Meintjes (Lampre-Merida) a 1’15″
Classifica generale
1) Cristopher Froome (Team Sky)
2) Richie Porte (BMC Racing) a 21″
3) Romain Bardet (AG2R) a 21″
4) Daniel Martin (Etixx Quick-Step) a 30″
5) Alberto Contador (Tinkoff) a 35″