Verso Francia 2016 – Fantacalcio: i consigli sul Girone F
Calcolatrice, taccuino per gli appunti, un pizzico di preparazione e tanta fortuna. Il Fanta Europeo è alle porte e Francia 2016 sarà l’ennesimo terreno di confronto per gli appassionati di questo gioco.
Se vi invitano a partecipare al fantacalcio sugli Europei e non ritenete di essere preparati a sufficienza, niente paura, perché ci siamo noi a darvi qualche dritta, a svelarvi qualche segreto e ad accompagnarvi all’asta. Oggi scopriamo assieme quali sono i giocatori migliori, le scommesse più interessanti e i nomi da evitare fra le squadre che compongono il Girone F.
NON LASCIARTELO SFUGGIRE – Semplicemente Ci-erre-sette, il giocatore più forte di Euro 2016. E chi altri sennò? “Alla faccia del consiglio”, penserete, ma impossibile non partire da Cristiano Ronaldo. È anche inutile sviscerare le statistiche a mo’ di noiosa cantilena, lui è un animale da gol, il trascinatore del Portogallo e una sicurezza assoluta per il vostro fantacalcio. Ma i lusitani, visto anche un Girone tutto sommato abbordabile, hanno tanto da offrire: Nani non sarà ai livelli del collega, ma gioca sempre e ha il guizzo giusto; fra i top merita un posto anche João Moutinho, in gol due volte (più un assist) nel percorso che ha portato il Portogallo in Francia. Fossimo in voi, faremmo un pensierino anche al portiere Rui Patrício: soluzione non troppo dispendiosa rispetto a un Neuer, ma abbastanza affidabile (non dovrebbe subire tanto, poi è un para-rigori!). Gli altri big del Girone F sono David Alaba, stella dell’Austria che Koller farà giocare in posizione più avanzata (calcia i rigori, ha corsa e tecnica, vede la porta), Gylfi Sigurðsson (uomo chiave e goleador principe dell’Islanda, batte pure punizioni) e Balázs Dzsudzsák (esterno offensivo ungherese ex PSV, è l’uomo più pericoloso fra i magiari). Non abbiate paura di puntare su di loro (tanto sono soldi virtuali!). Altri nomi che ci stuzzicano sono quelli degli austriaci Zlatko Junuzović (centrocampista da 10 gol e 28 assist nell’ultimo biennio col Werder) e Marc Janko (bomber con 7 reti nelle Qualificazioni), degli islandesi Birkir Bjarnason (centrocampista bravo negli inserimenti, lo ricorderete con la maglia del Pescara) e Kolbeinn Sigthórsson (attaccante del Nantes con 3 centri in 10 gare di qualificazione) e l’ungherese Zoltán Gera (trequartista trentasettenne con dieci stagioni in Inghilterra nel curriculum).
UNA SCOMMESSA NIENTE MALE – Come nelle favole, sarebbe bello se la sorpresa principale del Girone rispondesse al nome dell’islandese Eidur Gudjohnsen, trentasettenne ex Chelsea e Barcellona, all’esordio con la sua Nazionale in un Europeo. Lui che è la storia del suo Paese, uno che si era ritirato nel 2013 per poi rimettersi in gioco due anni dopo e conquistarsi una chiamata nel momento più importante. Giocherà poco, ma esperienza e classe sono al servizio dei compagni. Già che ci siamo, un occhio a un altro nord europeo: Alfred Finnbogason ha contribuito a salvare l’Augsburg con 7 gol in 14 partite, ora provate a dirgli che la sua stagione è finita! Fra i portoghesi, invece, raccomandiamo gli esterni difensivi (in teoria, perché spingono parecchio) Vieirinha ed Eliseu, oltre ai giovani Cédric Soares (terzino destro del Southampton che difficilmente partirà titolare, ma avrà il suo spazio e potrebbe essere schierato a centrocampo) e Rafa Silva (esterno da bonus, ma potrebbe anche rilevare Nani in avanti). Ma ci sta un pensierino anche a Ricardo Quaresma, “usato sicuro” (in gol in amichevole contro la Norvegia). Fra gli austriaci, fari puntati sul terzino del Leicester Christian Fuchs (assistman) e su due come Marko Arnautović (ala sinistra dello Stoke City, ex Inter e Werder Brema) e Martin Harnik (ala destra dello Stoccarda): giocheranno in posizione avanzata, con loro gol e assist sono assicurati. Per non farci mancare nulla, vi diamo anche due nomi ungheresi: László Kleinheisler (trequartista che ha esordito con gol nel playoff contro la Norvegia) e Ádám Szalai (centravanti dell’Hannover, che dovrebbe partire titolare nelle gerarchie di Bernd Storck).
MEGLIO DI NO – Il Portogallo non dovrebbe avere problemi in un Girone all’apparenza alla portata di CR7 e compagni, ma alla lunga i centrali difensivi lusitani non ci convincono affatto. Pepe, Bruno Alves e Ricardo Carvalho da un lato assicurano grande esperienza internazionale, dall’altro però sono decisamente avanti con l’età (105 anni in tre!) e rischiano di soffrire la freschezza atletica degli avversari. Per le vostre difese, meglio puntare altrove. Sempre della Selecção das Quinas meglio evitare il centravanti Éder: il cittì Santos ha detto di puntare su un 4-4-2 con attaccanti mobili (Ronaldo e Nani), per cui ci sarà poco spazio per l’unica vera punta di ruolo presente fra i 23 (tra l’altro è anche uno che segna poco). Vietato puntare, inoltre, sugli austriaci Aleksandar Dragović e Julian Baumgartlinger (per la verità due ottimi prospetti, entrambi titolarissimi, ma abituati più al cartellino che a portare punti alla causa), sull’islandese Emil Hallfreðsson (reduce da una stagione da dimenticare con le maglie di Verona e Udinese) e, a meno che non amiate il brivido, sul portiere ungherese Gábor Király (quarantenne pittoresco che raccoglierà diversi palloni in fondo al sacco durante Euro 2016: da applaudire per essere ancora là in prima fila – e per i suoi celebri pantaloni – ma il fantacalcio è un’altra cosa!).
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