Dopo aver superato quarti e semifinali, le due migliori squadre della stagione regolare si trovano di fronte nella finale playoff di Serie A Beko 2016. A spuntarla in gara 1 sono i padroni di casa dell’Olimpia Milano che, difendendo il fattore campo, si impongono su Reggio Emilia per 87-80. Buona prestazione per il capitano milanese, Alessandro Gentile: autore di 15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. A coach Menetti non bastano invece i 27 punti di Rimantas Kaukėnas per evitare la sconfitta.
Jasmin Repeša conferma la fiducia a Mantas Kalnietis, affiancato in regia dal capitano Alessandro Gentile e Krunoslav Simon. Sotto canestro, consueta coppia di lunghi (sinonimo di garanzia) per l’Olimpia con Rakim Sanders ed Esteban Batista. Massimiliano Menetti risponde con il solito quintetto base: De Nicolao, Kaukenas, Aradori, Polonara e Lavrinovič.
Avvio di partita a marce alte per Reggio Emilia che recupera tre palloni nel solo primo minuto e mezzo di partita. Milano fatica a trovare ritmo, mentre gli ospiti, grazie anche a un pressing intenso, aprono la gara con un parziale di 6-0. La reazione dei padroni di casa è firmata da Esteban Batista e Rakim Sanders che, con un paio di canestri in fila, provano a mettere in partita tutto il pubblico del Forum. L’esperto play lituano, Rimantas Kaukėnas, guida l’attacco di Reggio Emilia con un 2/2 nel tiro da 3, ma le percentuali al tiro sono ottime per entrambe le squadre e l’equilibrio regna sovrano nei primi 10′ di gioco.
Nel secondo quarto aumenta l’intensità della squadra di Repeša e Reggio Emilia (cercando eccessivamente il tiro da 3) non riesce più a muovere la retina. Il pubblico del Forum si scalda e Milano sulla scia dell’entusiasmo firma un parziale di 17-0. Dopo 6 minuti di gioco, ci pensa ancora il solito Kaukėnas a schiodare la casella zero punti segnati nel secondo quarto per Reggio, ma l’andamento della partita non cambia. L’inerzia è ormai tutta per l’Olimpia che, guidata dal suo capitano Alessandro Gentile (11 punti nel primo tempo), chiude la seconda frazione avanti 47-35.
Altre cattive notizie per Reggio Emilia che rientra dagli spogliatoi senza Pietro Aradori, fermato da un presunto stiramento all’adduttore. In avvio di terzo quarto però l’attacco milanese si inceppa, mentre gli uomini di coach Menetti provano il massimo sforzo per rientrare in partita. Sono così le triple della coppia lituana Kaukėnas-Lavrinovič a trainare Reggio fino al -6. L’Olimpia prova a rispondere al tentativo di rimonta emiliano cavalcando l’opzione Macvan, unico giocatore di Milano a trovare il canestro con continuità nel terzo quarto, mentre tra le file di Reggio è sempre Kaukėnas l’uomo più pericoloso. Nel finale di frazione arriva l’ennesima spallata della squadra di Repeša sulla partita, questa volta siglata da Jamel McLean.
Milano entra nell’ultimo quarto di gioco con la doppia cifra abbondante di vantaggio, e grazie alle triple di McLean e Lafayette tocca il massimo vantaggio (+17) della partita. Nei restanti minuti finali i padroni di casa smettono di giocare, limitandosi a gestire il largo vantaggio, facendo però così rientrare Reggio Emilia fino al -6. Finisce comunque 87-80 per l’Olimpia Milano, che si porta avanti 1-0 nella serie di finale playoff di Serie A. Gara 2 sarà giocata domenica 5/06 sempre qui al Mediolanum Forum di Assago.
OLIMPIA MILANO-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 87-80 (20-21; 47-35; 66-53)
Milano: McLean 13, Lafayette 8, Gentile 15, Cerella 2, Kalnietis 8, Macvan 14, Pastori ne, Magro ne, Cinciarini 4, Sanders 13, Simon 4, Batista 6. All.: Jasmin Repeša.
Reggio Emilia: Aradori 2, Needham 6, Polonara 9, Lavrinovič 7, Della Valle 6, De Nicolao 6, Parrillo 0, Veeremenko 8, Kaukėnas 27, Degli ne, Silins 9, Lever ne. All.: Massimiliano Menetti.
Arbitri: Lamonica, Sabetta, Filippini.