A pochi giorni dall’inizio della Copa América 2016, comincia il nostro viaggio alla scoperta delle sedici squadre che compongono i quattro gironi della manifestazione organizzata in occasione del Centenario della coppa. Un’analisi per cercare di conoscere meglio ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà negli Stati Uniti dal 4 al 27 giugno. Oggi è il turno delle ultime due squadre del Gruppo D: Panama e Bolivia. Dopo i centroamericani, è il turno della Bolivia, che chiude il programma delle nostre presentazioni delle protagoniste di questa Copa América.
LA STORIA – 24 partecipazioni e 1 vittoria per la Verde. L’unico successo è arrivato nel 1963, edizione giocata in casa e vinta con 11 punti nel girone unico davanti a Paraguay e Argentina. L’altro risultato prestigioso ottenuto dalla Bolivia è stato il secondo posto ottenuto nel 1997, sempre in altura davanti ai propri tifosi: sotto la guida dello spagnolo Habas, la squadra vinse il suo girone a punteggio pieno e si arrese solo nella finale di La Paz per 3-1 davanti al Brasile di Ronaldo. Nell’edizione dell’anno scorso in Cile, la Verde raggiunse i quarti di finale dopo aver eliminato Ecuador e Messico nel girone e venne poi eliminata dal Perù.
LA SQUADRA
Difesa – In porta toccherà al classe 1990 Quiñónez del Bolívar (squadra con più rappresentanti, che però ha chiuso il campionato con un deludente settimo posto) difendere la Bolivia dagli attacchi avversari, mentre Zenteno (laureatosi campione con il Jorge Wilstermann) Eguino, Saavedra e Diego Bejarano comporranno la linea a quattro. Contro squadre nettamente superiori come l’Argentina, Baldivieso potrebbe però optare per una difesa a cinque, per cercare di chiudere il più possibile gli spazi (cosa già fatta nella partita di qualificazioni ai Mondiali del 2018).
Centrocampo – Veizaga del The Strongest a sinsitra, il boliviano di origini svedesi Smedberg (che gioca nel Göteborg) a destra e Machado del Jorge Wilstermann al centro. Queste le certezze, il resto dipenderà dal modulo adottato nelle diverse partite. Il reparto soffrirà però sicuramente due assenze molto pesanti: Chumacero, infortunatosi a un ginocchio, e Lizio. Baldivieso potrebbe anche scegliere di giocare col trequartista, in questo caso il ruolo sarebbe ricoperto da Campos.
Attacco – Ramallo e Arce dovrebbero comporre la coppia titolare, anche se nessuno dei due ha vissuto una grande stagione dal punto di vista realizzato in patria (tre reti a testa). Possibile allora gli inserimenti di Miranda e di Duk, quest’ultimo, fresco di avventura negli USA con i New York Cosmos, è uno dei cinque giocatori chiamati da Baldivieso tra quelli che non giocano nel campionato boliviano.
PRONOSTICO –
Nulle le possibilità di passare il turno in un raggruppamento in cui Argentina e Cile sono di un altro pianeta rispetto a Bolivia e Panama. Baldivieso si aspetterà però di vedere delle buone prestazioni dei suoi giocatori, il cui obiettivo realistico sarà chiudere il girone al terzo posto davanti al Panama.
CONVOCATI
PORTIERI: Carlos Lampe (Sport Boys), Romel Quiñónez (Bolívar) y Guillermo Viscarra (Oriente Petrolero).
DIFENSORI: Ronald Eguino (Bolívar), Nelson Cabrera (Bolívar), Erwin Saavedra (Bolívar), Diego Bejarano (The Strongest), Edward Zenteno (Wilstermann), Marvin Bejarano (Oriente Petrolero), Luis Gutiérrez (Hapoel Ironi Kiryat Shmona).
CENTROCAMPISTI: Walter Veizaga (The Strongest), Raúl Castro (The Strongest), Fernando Saucedo y Cristhian Machado (Wilstermann), Pedro Azogue (Oriente Petrolero), Alejandro Meleán (Oriente Petrolero), Samuel Galindo (Petrolero), Jhasmani Campos (Kazma), Martin Smedberg-Dalence (IFK Goteborg).
ATTACCANTI: Rodrigo Ramallo (The Strongest), Juan Carlos Arce (Bolívar), Bruno Miranda (Universidad de Chile), Yasmani Duk (New York Cosmos).
CALENDARIO
7/6, ore 1: Bolivia-Panama (Orlando Citrus Bowl Stadium, Orlando)
11/6, ore 1: Cile-Bolivia (Gillette Stadium, Foxborough)
15/6, ore 4: Argentina-Bolivia (CenturyLink Field, Seattle)