Tennis, Roland Garros: tanta pioggia e poco altro

Pioggia, pioggia e solo pioggia: è questa l’antifona degli ultimi due giorni del Roland Garros.

E così si fa sempre più duro il lavoro per gli organizzatori dello slam parigino: incastrare i match, recuperare le partite non disputate e sperare che il cielo non faccia scherzi per non far slittare ulteriormente incontri già abbondantemente in ritardo. Il problema del tetto è ben noto, ma non prima del 2020 si potrà vederlo sui campi del Roland Garros penalizzando lo slam soprattutto dal punto di vista dello spettacolo e del pubblico presente (questa edizione è stata quella con meno affluenza dal 2002) mettendo in evidenza l’arretratezza con gli altri major.

Nel tabellone maschile sono scesi in campo Djokovic opposto a Bautista Agut e Thiem opposto a Granollers. La prima partita ha visto il serbo numero uno del mondo dover recuperare il set iniziale ceduto nervosamente allo spagnolo, ma al momento dell’interruzione il punteggio era 3-6 6-4 4-1. Sul secondo campo la situazione tra Thiem e Granollers è di perfetta parità (6-2 6-7), ma sull’austriaco pesa un vistoso passaggio a vuoto nel secondo set che avrebbe potuto incamerare a suo favore.

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Nel tabellone femminile si sono completati due incontri e sono arrivate altrettante sorprese: escono di scena infatti Simona Halep e Agnieszka Radwańska. La prima, dopo l’interruzione di domenica in vantaggio 5-2 sulla Stosur, non è stata in grado di ripetersi lasciando vita facile all’australiana che in due set ha avuto la meglio ringraziando i troppi errori della rumena. La Radwańska invece, testa di serie numero due, è stata eliminata dalla numero 102 del mondo Tsvetana Pironkova; dopo un primo set dominato dalla polacca, la bulgara Pironkova ha avuto la forza di non cedere stando sempre aggrappata all’incontro per poi chiudere secondo e terzo set a suo favore.

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