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Copa América 2016 – Girone C: il Venezuela

A pochi giorni dall’inizio della Copa América 2016, comincia il nostro viaggio alla scoperta delle sedici squadre che compongono i quattro gironi della manifestazione organizzata in occasione del Centenario della coppa. Un’analisi per cercare di conoscere meglio  ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà negli Stati Uniti dal 4 al 27 giugno. Oggi è il turno delle ultime due squadre del Gruppo CGiamaica e Venezuela. Dopo i caraibici, è il turno del Venezuela.

LA STORIA – Il quarto posto del 2011 rappresenta il miglior risultato, con Farías che portò un intero popolo a sognare quella che sarebbe stata una clamorosa finale. Seconda in un girone al cardiopalma con Brasile, Ecuador e Paraguay (pareggio con gol qualificazione al 92′), la Vinotinto batté il Cile nei quarti e si arrese solo ai calci di rigore al Paraguay in semifinale. Buon risultato anche nel 2007, quando, nell’edizione giocata in casa, il Venezuela vinse il suo girone, perdendo poi contro l’Uruguay 4-1 nei quarti di finale. Prima del 2007, la squadra non superò mai la fase a gironi.

LA SQUADRA 

Difesa – Senza dubbio il reparto più scarso, come dimostrano le 17 reti subite nei 6 incontri di qualificazione ai Mondiali 2018 finora disputati. Vizcarrondo (difensore del Nantes con 70 presenze all’attivo in Nazionale) è il punto fermo di una linea “ballerina”, con Dudamel dovrebbe scegliere Velázquez come altro centrale, Rosales sulla destra e Villanueva a sinistra. In porta andrà Fariñez, che gioca in patria nel Caracas.

Centrocampo – Tomás Rincón è sicuramente il giocatore più conosciuto e rappresentativo. Capitano della Vinotinto (69 presenze) e pilastro del Genoa, ha dimostrato una continuità di rendimento impressionante negli ultimi due anni giocati in Serie A, tanto che ora sembra essere molto vicino alla Roma. Se Rincón sarà il “mastino” del centrocampo, Alejandro Guerra dovrà essere invece l’uomo capace di inventare le giocate di qualità. Il trequartista dell’Atletico Nacional è tra i migliori giocatori della Copa Libertadores in corso e ha raggiunto la semifinale (in programma dopo la Copa América). Sulla fascia destra occhio a Juanpi Añor, classe 1994 che ha giocato 29 partite segnando 4 gol quest’anno con il Malaga nella Liga. Dal lato opposto invece ci sarà sotto i riflettori uno dei giocatori più promettenti del torneo: Adalberto Peñaranda. Classe 1997, può essere impiegato sia da esterno alto a sinistra che da punta. Nel Granada quest’anno ha fatto entrambi i ruoli, diventando il 12 dicembre, a 18 anni e 195 giorni, il giocatore più giovane di sempre a realizzare una doppietta nella Liga (superando un certo Messi)

Attacco – La punta di riferimento sarà Salomón Rondón, attaccante giramondo (in carriera ha vestito le maglie di Aragua, Las Palmas, Malaga, Rubin Kazan e Zenit) autore di 9 gol e 3 assist nel 2015/2016 in Premier League con il West Bromwich, e di 14 con la Vinotinto. Accanto a lui ci sarà Christian Santos, giocatore la cui storia va raccontata per forza. Nato a Puerto Ordaz in Venezuela da madre tedesca e padre venezuelano, a sei anni si trasferisce con la famiglia in Germania. Nel 2011, a 23 anni, va a giocare nel KAS Eupen nella seconda divisione belga dove realizza 25 reti in 58 incontri. Dopo una parentesi infelice nel Beveren, l’esplosione in Olanda col NEC Nijmegen: 40 gol in due anni, di cui 23 la scorsa stagione in Eerste Divisie e 17 questa in Eredivisie. Dudamel punta su di lui e sicuramente Santos può formare un ottimo tandem con Rondón. Probabile ingresso a partita in corso invece per Josef Martínez, che non ha ancora convinto pienamente nel Torino.

PRONOSTICO – La selezione venezuelana non parte mai coi favori del pronostico, essendo considerata la “cenerentola” del calcio sudamericano. Le sorti della Vinotinto si decideranno probabilmente nella prima giornata: se i ragazzi di Dudamel (che ha preso il posto di Sanvicente ad aprile di quest’anno) batteranno la Giamaica, potranno giocarsi le loro possibilità di passare il turno. L’Uruguay è fuori portata, mentre col Messico potrebbe anche esserci un risultato a sorpresa.

CONVOCATI

Portieri: José Contreras (Deportivo Táchira), Daniel Hernández (Tenerife), Wuilker Fariñez (Caracas).

Difensori: Roberto Rosales (Malaga), Alexander González (Huesca), Oswaldo Vizcarrondo (Nantes), José Manuel Velázquez (Arouca), Wilker Ángel (Deportivo Táchira).

Centrocampisti: Mikel Villanueva (Malaga), Rolf Feltscher (Duisburg), Tomás Rincón (Genoa), Arquimedes Figuera (Deportivo La Guaira), Yangel Herrera (Atlético Venezuela), Carlos Suárez (Carabobo), Rómulo Otero (Huachipato), Juan Pablo Añor (Malaga), Luis Manuel Seijas (Independiente Santa Fe), Alejandro Guerra (Atlético Nacional), Adalberto Peñaranda (Granada).

Attaccanti: Salomón Rondón (West Bromwich), Josef Martínez (Torino), Christian Santos (NEC Nijmegen), Yonathan Del Valle (Kasimpasa).

CALENDARIO 

5/6, ore 23: Giamaica-Venezuela (Soldier Field, Chicago)

10/6, ore 1.30: Uruguay-Venezuela (Lincoln Financial Field, Philadelphia)

14/6, ore 2: Messico-Venezuela (NRG Stadium, Houston)