Calcolatrice, taccuino per gli appunti, un pizzico di preparazione e tanta fortuna. Il Fanta Europeo è alle porte e Francia 2016 sarà l’ennesimo terreno di confronto per gli appassionati di questo gioco.
Se vi invitano a partecipare al fantacalcio sugli Europei e non ritenete di essere preparati a sufficienza, niente paura, perché ci siamo noi a darvi qualche dritta, a svelarvi qualche segreto e ad accompagnarvi all’asta. Oggi scopriamo assieme quali sono i giocatori migliori, le scommesse più interessanti e i nomi da evitare nel Girone C, composto da Germania, Irlanda del Nord, Polonia e Ucraina.
NON LASCIARTELO SFUGGIRE – Puntate forte, anzi fortissimo su Thomas Müller. Il tedesco, reduce dal titolo di capocannoniere dei Mondiali 2014, quando veste la maglia della Nazionale diventa un attaccante implacabile (9 gol durante le Qualificazioni). Il giocatore del Bayern Monaco, inoltre, sarà aiutato da campioni come Bastian Schweinsteiger, Mesut Özil, Mario Götze e Toni Kroos per tentare un clamorosa doppietta Mondiale-Europeo. Impossibile non citare Robert Lewandowski, cannoniere assoluto con 13 reti durante le Qualificazioni. Il centravanti della Polonia si caricherà i compagni sulle spalle per traghettarli almeno oltre la fase a gironi, potendo contare sui cross dell’esterno Jakub Błaszczykowski. Riponete la vostra fiducia anche sulla spina dorsale della Nazionale, composta da Kamil Glik e Grzegorz Krychowiak, spesso pericolosi in zona gol. Il destino dell’Ucraina, che è sulla carta la terza forza del girone, dipenderà molto dall’incisività di Andriy Yarmolenko e Yevhen Konoplyanka, gli unici due che sembrano in grado di decidere una partita in una Nazionale altrimenti povera di talento. Provate a puntare su di loro per completare la vostra fantarosa. Infine, spendete qualche milioncino su Daniel Lafferty, attaccante nordirlandese autore di 7 gol in 9 partite. Se sarete fortunati, potreste vantarvi con gli amici delle vostre conoscenze calcistiche.
UNA SCOMMESSA NIENTE MALE – Le rigide gerarchie di Joachim Löw lasciano poco spazio a eventuali sorprese, almeno tra i titolari. Nel caso dovessero esserci clamorosi stravolgimenti, però, appuntatevi in nomi di Julian Draxler e André Schürrle. Sono entrambi degli esterni d’attacco con il vizietto del gol, abili nel dribbling e nell’ultimo passaggio. Anche Mario Gómez e il giovanissimo Leroy Sané potrebbero sorprendere qualora il commissario tecnico decidesse di schierare una punta di ruolo, con lo spostamento di Götze sulla linea dei trequartisti. Tutti e quattro potrebbero risultare decisivi anche da subentrati o soffiare il posto a uno dei titolarissimi. Passando alla Nazionale polacca, segnatevi questi due nomi: Arkadiusz Milik e Piotr Zieliński. Milik si è fatto notare per aver messo a segno ben 6 reti durante i gironi di qualificazione, non sfigurando affatto di fronte al compagno Robert Lewandowski; Zieliński, anche se poco considerato dal tecnico Adam Nawałka, è reduce da una grande stagione nella nostra Serie A con la maglia dell’Empoli, chissà che non abbia scalato le gerarchie a centrocampo. Se credete nell’Ucraina, invece, non abbiate paura di puntare su Yaroslav Rakitskiy, difensore arcigno dotato di un potente mancino e su Roman Zozulya. Infine, se siete amanti del rischio, scommettete su Niall McGinn (4 assist), attaccante dell’Irlanda del Nord che potrebbe fare bene, difficilissimo ma non impossibile.
MEGLIO DI NO – Partiamo con un convocato dell’ultimo minuto: Jonathan Tah (sostituto dell’infortunato Antonio Rüdiger), difensore della Germania. Difficilmente sarà titolare e anche se dovesse esserlo, evitate di comprarlo in quanto è un difensore irruento e spesso distratto. Potrebbe sembrare un’eresia inserire Sami Khedira tra gli sconsigliati, un giocatore di grande qualità e carisma che, però, è troppo incline agli infortuni che lo hanno tormentato durante tutta la carriera e che potrebbero fargli terminare l’Europeo anzitempo (Khedira faccia i dovuti scongiuri). Come dimenticare Lukas Podolski, giocatore di grande talento, che negli ultimi anni è sembrato più impegnato ad aggiornare il suo profilo Instagram che a giocare a calcio (lo ricorderanno i tifosi interisti). Nella Polonia sconsigliamo Mariusz Stępiński, l’attaccante di scorta, al quale un cannibale come Lewandowski non lascerà un solo minuto, e Sławomir Peszko, capace di rimediare ben due ammonizioni in soli 168 minuti giocati durante la fase di qualificazione. Continuiamo con Ruslan Rotan, Taras Stepanenko, Artem Fedetskyi e Yevhen Khacheridi che rappresentano praticamente l’asse portante della Nazionale ucraina, tutti giocatori poco mobili e dal cartellino facile. Chiudiamo con l’Irlanda del Nord, per non citare tutti (o quasi) i giocatori ci limitiamo a fare i nomi di Gareth McAuley e di Steve Davis, entrambi destinati a soffrire le sortite offensive dei campioni che si troveranno ad affrontare.
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