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Primera División, finale: Lanús campione con un “baile” leggendario, 4-0 a un San Lorenzo mai in partita

San Lorenzo e Lanús, giunte prime nei rispettivi gruppi, si affrontano al Monumental per il titolo di campione d’Argentina. Per l’ultima volta viene assegnato un campionato “corto”; da settembre infatti il calendario e il formato si allineeranno a quelli europei.

Guede conferma il 4-1-3-2 con unica assenza obbligata quella, pesante, di Ortigoza, infortunatosi nell’ultima di campionato contro il Banfield. Almirón sceglie ovviamente il 4-3-3 che ha fatto le fortune del Lanús questa stagione, preferendo Benítez a Mouche. La mossa si rivela azzeccata, con proprio Benítez che di testa porta avanti il Granate al 18′ su ottimo traversone dalla sinistra di Velázquez. Il dominio in campo è netto e il San Lorenzo non riesce quasi mai a impostare azioni nella metà campo avversaria durante il primo tempo.

A inizio ripresa, Guede effettua subito un cambio offensivo inserendo Barrientos al posto di uno spento Mussis. Dopo una grande parata di Monetti proprio sul Pitu, il Lanús riprende a macinare gioco e al 59′ raddoppia con Almirón, bravissimo a inserirsi e a trafiggere Torrico su un errore in impostazione di Angeleri e sul successivo velo di Sand. Il San Lorenzo accusa il colpo ed esce mentalmente dal campo: al 73′ si iscrive alla festa anche Sand, che nell’anno del suo ritorno non poteva mancare nel tabellino dei marcatori della finale ed entra nella storia chiudendo da capocannoniere del torneo con 13 gol. El Pepe conclude una fantastica azione, iniziata da un sontuoso Almirón e proseguita con l’assist rasoterra di José Gómez. La formazione del sud di Buenos Aires non si ferma e all’89′ trova anche la rete del 4-0 con Acosta. Il Lanús vince così il suo secondo campionato argentino, dopo quello conquistato nel 2007, e lo fa con pieno merito. Il Granate è stata  infatti per distacco la miglior squadra del semestre dall’inizio alla fine, capace di mettere in mostra un calcio spettacolare e di avere un rullino di marcia pressoché perfetto fatto di dodici vittorie, due pareggi e due sole sconfitte.

SAN LORENZO-LANÚS 0-4 (0-1)

San Lorenzo (4-1-3-2): Torrico; Buffarini, Angeleri, Caruzzo, Más (73′ Cauteruccio); Mercier; Belluschi, Mussis (46′ Barrientos), Blanco (79′ Villalba); Cerutti, Blandi. A disp.: Navarro, Franco, Romagnoli, Matos. All.: Guede.
Lanús (4-3-3): Monetti; J. Gómez, G. Gómez, Braghieri, Velázquez (73′ Pasquini); R. Martínez, Marcone, M. Almirón; Benítez (85′ Ayala), Sand (79′ Aguirre), Acosta. A disp.: Ibañez, Herrera, Castellani, Mouche. All.: J. Almirón.
Arbitro: Herrera di Andacollo.
Marcatori: 18′ Benítez, 58′ Almirón, 74′ Sand, 89′ Acosta.
Note – Ammoniti: 15′ Buffarini, 34′ Mussis, 58′ Cerutti, 80′ Angeleri (S); 10′ Velázquez, 55′ G. Gómez, 68′ Monetti, 80′ Benítez (L).