Tante cadute e la festa finale per Vincenzo Nibali sotto il sole di Torino per l’ultima tappa della 99/a edizione del Giro d’Italia.
Senza Kittel e Greipel, la volata odierna ha parlato ancora tedesco con lo sprinter Nikias Arndt vittorioso dopo il declassamento in classifica di Giacomo Nizzolo, penalizzato per aver tagliato la strada a Sacha Modolo. Secondo posto per Matteo Trentin. Nizzolo si consolida con la maglia rossa della classifica a punti.
Nonostante la saggia decisione della giuria di annullare la tappa all’ingresso nel capoluogo torinese, non sono mancate le cadute in quest’ultimo giorno di fatiche. A terra ci sono andati i colombiani Uran e Chaves, arrivati con notevole ritardo al traguardo; molto brutto l’incidente capitato a Sonny Colbrelli, che ha urtato un braccio di uno spettatore e ha perso l’equilibrio; fortunatamente il bresciano non sembra aver riportato gravi conseguenze.
Torino però è stata anche festa e applausi per Vincenzo Nibali, tornato dopo tre anni al Giro e ancora sul gradino più alto al termine di uno straordinaria impresa, quando solo una settimana fa in molti lo davano ormai per spacciato. Al secondo posto uno straordinario Chaves, soddisfatto per il podio e poco deluso dalla maglia rosa persa ieri. Terzo posto per Alejandro Valverde, anche lui capace di riprendersi dopo una seconda settimana dura in cui è apparso più volte in difficoltà. L’oscar della sfortuna, invece, va di diritto all’olandese Kruijswijk, quarto nella classifica finale; la fotografia del suo giro è quella caduta rocambolesca contro la neve nella giornata di venerdì, un passaggio che non gli è costato solo la vittoria, ma anche il podio.
Mikel Nieve è il re degli scalatori; lo spagnolo ha vinto il testa a testa con Cunego grazie ai punti conquistati astutatemnte nella fuga di ieri. Bob Jungels, invece, è il migliore dei giovani e la piacevole sorpresa di questo Giro, mentre l’Astana con il suo capolavoro tattico ha meritatamente vinto la classifica a squadre.
Giro d’Italia 2016, 21/a tappa – Ordine d’arrivo
1) Nikias Arndt (Giant Alpecin)
2) Matteo Trentin (Etixx-Quick Step)
3) Sacha Modolo (Lampre Merida)
4) Alexander Porsev (Katusha)
5) Sean de Bie (Lotto Soudal)
Classifica finale
1) Vincenzo Nibali (Astana)
2) Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) a 52″
3) Alejandro Valverde (Movistar) a 1’17”
4) Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo) a 1’50”
5) Rafal Majka (Tinkoff) a 4’36”