Formula 1, gara Gp Monaco – Abilità, malizia e fortuna, ecco la prima di Hamilton. Ricciardo e Pérez sul podio. Vettel quarto
Lewis Hamilton (Mercedes) ha vinto il Gp di Monaco, 6/a prova del Campionato Mondiale di Formula 1 2016. Sul podio salgono Ricciardo (Red Bull) e Pérez (Force India). Questa la cronaca della gara.
A causa della pioggia, la direzione gara decide la partenza in regime di Safety Car. I primi 8 giri sono quindi una lunga passerella dietro la vettura di sicurezza, nel quale l’unica emozione è data dai problemi della Toro Rosso di Kvyat, che entra e esce dai box. La Safety Car rientra all’ottvo giro e pronti, via, Palmer su Renault va a sbattere subito dopo il rettilineo d’arrivo e si ritira. La direzione gara opta per il regime di “Virtual Safety Car” e Ricciardo ne approfitta per tracciare un piccolo solco con le Mercedes. All’11°giro, termina la gara di Kimi Räikkönen. Il finlandese della Ferrari sbatte alla curva del Casino. Intanto, cominciano i pitstop per cambiare gomme e passare dagli pneumatici a bagnato pieno a quelli intermedi. Fino al 21° giro cambiano tutti, eccezion fatta per i primi due della classifica, ossia Ricciardo e Hamilton – che aveva superato Rosberg al 16° giro per decisione della Mercedes considerato che il tedesco faceva da “tappo” all’inglese per problemi ai freni. Al 23° giro si ferma Ricciardo, Hamilton prosegue.
La strategia del campione del mondo è chiara. Tenere dietro l’australiano della Red Bull per poi confermare la posizione ai box quando si effettuerà il cambio gomme per passare alle slick. Una strategia vincente. Tra il 31° e il 32° giro si fermano tutti per montare i pneumatici da asciutto. La Red Bull compie però un errore clamoroso. Ricciardo si ferma, ma non ci sono ancora i meccanici con le gomme alla piazzola. Si perdono secondi preziosi che consentono a Hamilton di restare in vetta alla graduatoria. L’inglese guida davanti a Ricciardo, Pérez, Vettel, Alonso, Rosberg, Hülkenberg, Sainz e un grande Max Verstappen, risalito fino al nono posto dal fondo della griglia di partenza.
Come non detto (o scritto). Al 35°giro Verstappen spalma la sua Red Bull alla curva Massenet e si ritira. Ricciardo pressa Hamilton e al 37°giro quasi lo sorpassa in fondo al Tunnel, ma l’inglese spingendosi al limite del regolamento – o andando forse anche oltre, considerato il taglio della chicane e una chiusura dell’australiano sulle barriere – riesce a rimanere al comando. Intanto, nelle retrovie, la Sauber ordina a Nasr di cedere la propria posizione a Ericsson. Il brasiliano obbedisce talmente senza fiatare che alla Sainte Devote le due vetture si urtano, lasciando detriti che per un paio di giri provocano l’ennesima Virtual Safety Car della gara. In virtù del contatto, le due Sauber dopo poche tornate sono costrette al ritiro.
La gara prosegue con Hamilton che riesce a tenere a bada Ricciardo. Lo stesso prova a fare Pérez. Il messicano della Force India prova a controllare gli attacchi della Ferrari di Sebastian Vettel nel tentativo di difendere il suo terzo posto. A rimescolare le carte vi è anche il ritorno della pioggia a 2 giri dal termine. Non c’è però più tempo. Hamilton vince la gara davanti a Ricciardo e Pérez. A punti Vettel, Alonso, Hülkenberg, Rosberg, (con il tedesco della Force India che ha sopravanzato il connazionale della Mercedes proprio all’ultima curva), Sainz, Button e Massa. Rosberg rimane in testa con 106 punti, davanti a Hamilton con 82 punti, Ricciardo con 66 punti, Räikkönen con 61 punti e Vettel con 60.
Gp Monaco – Ordine d’arrivo
1. Hamilton Mercedes
2. Riccciardo Red Bull + 2″449
3. Pérez Force India + 19″538
4. Vettel Ferrari + 22″581
5. Alonso McLaren + 34″478
6. Hülkenberg Force India + 1’15″435
7. Rosberg Mercedes + 1’17″616
8. Sainz jr. Toro Rosso + 1 giro
9. Button McLaren + 1 giro
10. Massa Williams + 1 giro
11. Gutiérrez Haas + 1 giro
12. Bottas Williams + 1 giro
13. Wehrlein Manor + 1 giro
14. Grosjean Haas + 1 giro
15. Haryanto Manor + 1 giro
16. Ericsson Sauber Ritirato
17. Nasr Sauber Ritirato
18. Magnussen Renault Ritirato
19. Verstappen Red Bull Ritirato
20. Kvyat Toro Rosso Ritirato
21. Räikkönen Ferrari Ritirato
22. Palmer Renault Ritirato
Classifica piloti: Rosberg 106, Hamilton 82, Ricciardo 66, Räikkönen 61, Vettel 60 Ricciardo 48, Verstappen 38, Massa 37, Bottas 29, Pérez 23, Grosjean e Kvyat 22, Alonso 18, Sainz jr. 16, Hülkenberg 14, Magnussen 6, Button 5, Vandoorne 1.
Classifica costruttori: Mercedes 188, Ferrari 121, Red Bull 112, Williams 66, Force India 37, Toro Rosso 30, McLaren 23, Haas 22, Renault 6