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Lo Zurigo si aggiudica la Coppa Svizzera: con il Lugano è 0-1

Dal nostro inviato a Zurigo (CH) 

Il tradizionale atto finale della stagione, la festa del calcio svizzero, la finale della Coppa nazionale, vede quest’anno contrapposte, nella stupenda cornice dello stadio Letzigrund di Zurigo (con qualche buco, a dire il vero), il Lugano di Zeman contro la squadra di casa, appena retrocessa nella serie inferiore, dopo un duello a distanza, proprio con i ticinesi. Ne esce una partita non bella, risolta da Sarr grazie a un errore in difesa dei bianconeri: 0-1.

Si parte a buoni ritmi, con lo Zurigo (formalmente in trasferta) che cerca di prendere in mano l’incontro, pressando i portatori di palla avversari in tutte le zone del campo. I ticinesi, però, reggono, e cercano di far male con ripartenze veloci. Man mano che passano i minuti, i ritmi si abbassano, e sono sempre i tigurini a tenere in mano le redini della partita, ma senza mai rendersi particolarmente pericolosi. Al 31′ rigore per il Lugano: Favre esce a valanga su Donis, lanciato a rete da Veseli: Bottani, però, fallisca la trasformazione, con Favre che vola a deviare in corner sulla sua destra il tiro, angolato ma non forte, del centrocampista ticinese. Al 41′ Vantaggio dello Zurigo: calcio d’angolo battuto da Buff, mischia in area, Kecojević colpisce di testa, Salvi esce male (e forse è disturbato da Jozinović), non riesce a bloccare il pallone, Sarr si avventa sulla sfera, arrivando per primo e insaccando: 0-1.

Ripresa che parte con il Lugano a cercare il pari, ma è lo Zurigo che va vicino al raddoppio: Sarr ruba palla a centrocampo e smista a Kerzhakov sulla sinistra; il russo entra in area e, solo davanti a Salvi, colpisce in pieno il palo lontano. Al 62′, a tremare, è il montante alla destra di Favre, centrato da un sinistro maligno scagliato da Donis. A Bottani, in posizione favorevole, non riesce la ribattuta in rete. Le squadre, ora, iniziano ad allungarsi: i bianconeri spingono alla ricerca del pari, e i tigurini si difendono, non sempre con ordine, ma in modo efficace. I tifosi bianconeri incitano i propri beniamini sino al termine, ma ormai non c’è più niente da fare: 0-1 per lo Zurigo, e la festa (seppure molto in sordina, vista la retrocessione) può cominciare.

Lugano-Zurigo 0-1 (0-1) 

Lugano (4-1-2-3): Salvi 5; Veseli 6.5, Datković 5.5, Urbano 5.5, Jozinović 5.5; Piccinocchi 6; Sabbatini 5.5 (60′ Črnigoj 6), Rey 5.5; Bottani 5, Donis 6.5 (70′ Rossi 5.5), Alioski 6 (56′ Tosetti 6.5). A disp.: Valentini, Malvino, Milosavljević, Pušić. All.: Zeman 5
Zurigo (3-4-3): Favre 6.5; Kukeli 6 (20′ Grcic 6), Nef 6, Kecojević 6; Koch 6, Yapi (51′ Cabral 6), Sarr 6.5, Vinícius 6; Bua 6, Kerzhakov 5.5, Buff (75′ Chiumento 6). A disp.: Baumann, Koné, Simonyan, Turkes. All.: Forte 7
Arbitro: Bieri
Marcatori: 40′ Sarr (Z)
Note – Ammoniti: 17′ Sarr, 31′ Favre, 71′ Buff, 90+1′ Vinícius (Z); 41′ Sabbatini, 73′ Rossi, 82′ Veseli, 90+2 Rey (L)