Home » Coppa Italia Femminile, Verona e Brescia in finale

Ieri si sono giocate le semifinali di Coppa Italia Femminile 2015-2016 e le partite hanno visto premiate Verona e Brescia che si sfideranno tra due settimane a Firenze.

Cominciamo dal Verona, che una volta archiviato il bel finale di campionato con l’ottenuta qualificazione alla Champions League, affrontava in Toscana il Castelfranco, unica formazione di Serie B Femminile ancora sopravvissuta nella competizione. Renato Longega come al solito ha dovuto fare i conti con le assenze, in questo caso di Gabbiadini, Ohrstrom, Marconi e Salvai, ma la squadra scaligera si lanciava in attacco e arrivava alla conclusione con Bonetti e Pirone con le toscane che reagivano con la conclusione di Prugna parata da Harrison. Il Verona fatica ad esprimersi contro una squadra che attacca a tutto campo e nel secondo tempo rischia di capitolare con Acuti che da due passi non riesce a battere Harrison.
La gara cambia al 65′ quando il Castelfranco rimane in dieci per l’espulsione del portiere Baldi per fallo da ultimo uomo su Bonetti:
prima Di Criscio centra il palo e poi due minuti dopo lo stesso difensore realizza il rigore concesso per atterramento di Valeria Pirone in area. Incredibile ma vero, dopo il gol il Verona cala e si fa rimontare al 77′ dal Castelfranco con una clamorosa autorete di Squizzato che incorna nella propria porta: le gialloblu rischiano di capitolare sulla conclusione di Acuti (bravissima Harrison) e si aggrappano a Pirone che sigla una doppietta a salvare le scaligere.
Mister Renato Longega non è assolutamente soddisfatto dalla prestazione: “In settimana avevo messo in guardia la squadra. Avevo detto alle ragazze che bisognava approcciare la gara come avevamo fatto sabato scorso con la Fiorentina, come avevamo fatto con il Mozzanica. Queste sono partite dove hai tutto da perdere. Perché gli avversari contro una formazione di categoria superiore ci metto l’anima e il cuore, ci mettono tutto. Noi invece siamo andati in campo molli, leggeri, sicuri di essere più forti ma in realtà non è stato così poiché credo che questa qualificazione non sia del tutto meritata per quanto dimostrato oggi in campo. Mi auguro che questo sia stato solo un brutto episodio, spero di non vedere più così la squadra. Certamente quando ci sono i grandi appuntamenti noi gettiamo in campo tutto quello che abbiamo, e così spero potrà essere nella finale di Firenze.

Atmosfera completamente differente quella in casa del Brescia che affrontava il Mozzanica, unica squadra in Italia finora mai battuta nel corso della stagione dalla squadra di Milena Bertolini. Dopo 12′ Bonansea porta in vantaggio le Leonesse con una grande azione personale e Williams subito dopo sfiora il 2-0: le bergamasche sfiorano il pareggio con Marchitelli che si oppone prima a Stracchi e poi a Scarpellini, ma al 16’ è ancora la squadra di Bertolini ad esultare grazie alla rete di Mele. Il Mozzanica prova ad accorciare le distanze ma Marchitelli, in giornata di grazia, dice di no prima a Galli e poi a Giacinti e a Iannella: il Brescia approfitta dello sbilanciamento del Mozzanica e va sul 3-0 sempre con Bonansea che parte dal centrocampo innescata da Mele ed in solitaria supera Gritti per il 3-0 che chiude il primo tempo. Nel secondo tempo il Mozzanica resta in dieci al 60′ per l’intervento di Bartoli su Bonansea che costa il secondo giallo al difensore bergamasco e pochi minuti dopo Rosucci supera Gritti con un tiro a giro in area. Il Brescia dilaga e Sabatino sigla una grandissima prestazione con un pallonetto dal centro dell’area. Nel finale il Mozzanica trova il gol della bandiera sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Pellegrinelli che dal limite batte Marchitelli.
Contentissima il tecnico bresciano Milena Bertolini: “Non avremmo mai pensato di battere il Mozzanica 5-1 prima della partita, ma si deve essere realisti e dire che questa è lo specchio della partita di andata in campionato quando perdemmo noi 4-0. Era un risultato eccessivo quello, lo è quello di oggi, loro han avuto un’occasione nei primi minuti senza segnare, noi invece alla prima occasione siamo subito andate a rete e così via nel corso della gara che ci ha visto molto ciniche. La differenza sta tutta qui. Quest’oggi effettivamente si è concretizzato quasi tutto, dopo il 3-0 poi è stato tutto molto più facile, ma oggi si è ritrovata quella vena realizzativa che in passato ci è mancata.
Agsm Verona-Castelfranco 1-3 72′ rig. Di Criscio (V), 32′ aut. Squizzato (C), 87′ e 90+1′ Pirone (V)

Mozzanica-Brescia 1-5 12’ Bonansea (B), 16’ Mele (B), 40’ Bonansea (B), 66’ Rosucci (B), 83’ Sabatino (B), 88’ Pellegrinelli (M).