Oggi a Reggio Emilia si gioca Wolfsburg-Olympique Lyone, finale della UEFA Women’s Champions League 2015-2016 nello splendido scenario dello “Stadio del Tricolore”: sentiamo quali sono gli umori della vigilia attraverso le parole degli allenatori.
Cominciamo con Ralf Kellermann, allenatore del Wolfsburg: “Nel 2013 eravamo alla prima finale e il Lione ci sottovalutò, ma ora siamo una realtà europea, abbiamo vinto due volte il trofeo e siamo di nuovo qui. Sarà una sfida durissima e forse il Lione è leggermente favorito perché ha una squadra più consolidata. I nostri avversari hanno qualità in ogni zona del campo e noi dovremo rincunciare a due stelle come Martina Müller e Nadine Kessler, ma abbiamo assorbito bene i loro addii e siamo di nuovo in finale. Il successo in Coppa di Germania [ottenuto sabato] ci ha dato fiducia e tolto pressione, perché abbiamo già vinto sia il campionato che la coppa nazionale in questa stagione. Non vediamo l’ora di sfidare il Lione. Sono passati cinque giorni dall’ultima partita, il tempo giusto per recuperare, anche se sabato il Lione è rimasto a riposo. Domenica ci siamo riposati, lunedì, martedì e mercoledì ci siamo prepararati tatticamente, perciò saremo pronti. Le giocatrici saranno le stesse delle ultime partite; le infortunate non rientreranno molto presto, ma dopo Julia Simic nessuna si è più fatta male, perciò la squadra sarà la stessa che ha battuto il Francoforte e vinto la Coppa di Germania.”
Sentiamo anche l’altra campana, ovvero Gérard Precheur, allenatore del Lione: “Da allenatore sono interessato al presente, a questa partita, e non al passato. Per vincere gare come questa devi avere il piglio giusto. C’è molto in ballo in questa grande sfida, voglia di rivalsa [per la sconfitta del 2013], la rivalità sportiva franco-tedesca, ma da allenatore mi interessa ciò che accade in campo e non ciò che si dice in conferenza stampa. A Lione le cose sono semplici, abbiamo tutti un singolo obiettivo. Se giochi in questa squadra, giochi per vincere il campionato francese, la Coppa di Francia e la UEFA Women’s Champions League. Abbiamo già centrato due obiettivi, ora puntiamo al terzo. Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto ed è normale che ora ci sia un po’ di emozione, ma sono concentrato esclusivamente sulla partita. Dovremo essere al 100%, come durante il resto della stagione. Siamo una squadra che si basa sul collettivo, sapremo mettere da parte l’emozione.”