Home » Women’s Champions League, i rigori premiano l’Olympique Lione

Oggi a Reggio Emilia si gioca Wolfsburg-Olympique Lione, finale della UEFA Women’s Champions League 2015-2016. Nello splendido scenario dello “Stadio del Tricolore” il Lione passa in vantaggio con una rete nel primo tempo di Ada Hegerberg e si fa rimontare nel finale da una rete di Alexandra Popp: ai rigori decisivi gli errori di Fischer e Bussaglia che consegnano la Coppa alle francesi.

Dopo gli inni e lo spettacolo delle Frecce Tricolori, davanti ad uno stadio gemito, dopo il fischio d’inizio si fa subito sul serio e lo dimostra il Lione con Le Sommer che ci prova ben due volte senza successo. Dopo un altro tentativo di Necib, il Lione meritatamente passa in vantaggio con Hegerberg che sfrutta al meglio una grandissima azione sulla fascia di Bremer e supera facilmente Schult. Al 26′ il Lione potrebbe raddoppiare con Le Sommer ma Schult si oppone alla grande. Il Wolfsburg cerca di reagire e colleziona calci d’angolo ma senza nessun risultato e non riesce ad uscire dalla sua metà campo senza lanci lunghi facili prede della difesa francese. Il Lione domina ma non finalizza ulteriormente e su questo possesso palla si conclude il primo tempo.

Il secondo tempo comincia con il salvataggio sulla linea di Bussaglia sul colpo di testa di Renard su corner di Le Sommer: pochi minuti dopo è Bremer a impegnare a terra Schult. Il Wolfsburg continua ad essere assente ingiustificato nella gara e Abily e Necib cercano di raddoppiare ma falliscono due ghiotte occasioni. Il Wolfsburg arriva al tiro all’80’ con Bussaglia ma la mira è imprecisa e la squadra di Kellermann, nonostante i cambi, non riesce a girare fino all’88’ quando Popp capitalizza al meglio un cross di Wullaert e sfrutta l’indecisione di Bohuaddi e M’Bock Bathy infilando di testa il gol del pareggio. Dopo 3′ di recupero si va ai supplementari per assegnare la Champions League per la prima volta dal 2010.

Il Wolfsburg sembra rinfrancato e Popp arriva due volte al tiro mancando il bersaglio in entrambi i casi: la partita si è definitivamente accesa e lo dimostrano le conclusioni di Dickenmann e Schelin. Il Lione crede nella vittoria e ha una grande occasione al 103′ con Schelin su corner di Necib ma Schilt dice no alla fuoriclasse svedese. Le occasioni nel secondo tempo supplementare cadono sui piedi di Thomis e Necib per il Lione e Bunte per il Wolfsburg ma nessuna delle due squadre riesce a prevalere e si va ai rigori: dal dischetto decisivi gli errori nel finale di Fischer e Bussaglia con Kumagai che segna il rigore decisivo che consegna la Coppa alle francesi.

 

WOLFSBURG-OLYMPIQUE LIONE 4-5 d.c.r. (1-1)

Wolfsburg (4-4-2): Schult 7; Fischer 6, Peter 5.5, Dickenmann 5.5, Goessling 6; Blässe 5.5 (113′ Bunte sv), Bernauer 5 (73′ Wullaert 6.5), Kerschowski 5, Bussaglia 5.5; Jakabfi 5 (58′ Bachmann 6.5), Popp 6.5. A disp.: Frohms, Wensing, Pajor, Wedemeyer. All.: Ralf Kellermann 6
Olympique Lione (4-3-3): Bouhaddi 5.5; Renard 6.5, Kumagai 6, Henry 6, M’Bock Bathy 5.5; Majri 6.5, Bremer 7 (86′ Thomis sv), Abily 6.5; Le Sommer 6.5 (79′ Schelin sv), Hegerberg 6.5, Necib 6.5. A disp.: Gérard, Petit, Perisset, D. Cascarino, Tarrieu. All.: Gérard Prêcheur 6.5
Arbitro: Katalin Kulcsár (Ungheria)
Reti: 12′ Hegerberg (OL), 88′ Popp (W)
Note – Ammonite: Necib, Kumagai, Abily (OL), sequenza rigori: Popp (W) gol, Hegerberg (L) parato, Kerschowski (W) gol, Schelin (L) gol, Peter (W) gol, Renard (L) gol, Fischer (W) parato, M’Bock Bathy (L) gol, Bussaglia (W) parato, Kumagai (L) gol