“Messieurs faites vos jeux”. Chi salirà stavolta sul trono europeo dopo il dominio spagnolo delle ultime due edizioni? Ventiquattro Nazionali si daranno battaglia e si contenderanno il titolo continentale: proviamo a conoscere meglio ciascuna partecipante a Francia 2016 attraverso due appuntamenti quotidiani, uno alle 10 e uno alle 18. Ecco a voi tutte le squadre in lizza.
LA STRADA PER LA FRANCIA – Essendo la nazione ospitante, la Francia non ha effettuato il turno di qualificazione agli Europei ed è stata ammessa di diritto alla fase finale.
LA DIFESA – Davanti all’estremo difensore del Tottenham Lloris, Deschamps schiera solitamente una linea difensiva a quattro. Al centro la Francia sarà orfana di due pedine importanti come Varane e Mathieu, così Koscielny e Mangala potrebbero potrebbero essere i due prescelti. Sulle fasce Evra e Digne si contenderanno il ruolo di terzino sinistro, mentre a destra il prescelto sembra essere Sagna.
IL CENTROCAMPO – Paul Pogba è il faro di un centrocampo che rappresenta uno dei punti cardine della Francia. Il fuoriclasse juventino avrà l’occasione giusta, a soli 23 anni, di consacrarsi come uno dei migliori calciatori del panorama mondiale. Sarà affiancato dal capitano Matuidi e, probabilmente, dalla sorpresa dell’anno Kanté. La batteria dei centrocampisti di scorta è composta da calciatori che fanno del fisico e dei muscoli la loro forza.
L’ATTACCO – Il reparto offensivo, orfano di Benzema, si baserà sulla velocità degli esterni, visto il modulo 4-3-3 pianificato da Deschamps. Griezmann e Martial sanno fare questo tipo di lavoro e sono in grado di saltare il diretto avversario, creando così superiorità numerica. Al centro dell’attacco la puntualità di Giroud in zona-gol lo dovrebbe far preferire al “messicano” Gignac.
IL PUNTO DI FORZA – La squadra è solida in ogni reparto, ma centrocampo e attacco sembrano essere le vere carte vincenti di una Francia che non può assolutamente fallire l’impegno continentale. I giocatori di maggior talento – Pogba e Griezmann su tutti – possono diventare davvero devastanti e recitare un ruolo fondamentale per i Galletti.
IL PUNTO DEBOLE – La pressione di giocare in casa e di riscattare gli ultimi deludenti Campionati Europei potrebbe rappresentare il maggior punto debole della Francia. Il commissario tecnico Deschamps dovrà mettere in campo tutta la sua esperienza per gestire un gruppo tradizionalmente un po’ irrequieto e lunatico. Il reparto che dà meno garanzie è indubbiamente la difesa, che potrebbe dover fare a meno di Varane.
LA FORMAZIONE TIPO – (4-3-3): Lloris; Sagna, Varane (Mathieu), Koscielny, Evra; Matuidi, Pogba, Kanté; Martial, Giroud (Gignac), Griezmann.
PROSPETTIVE EUROPEE – La Francia parte indubbiamente nel novero delle squadre favorite. Non solo perché gioca in casa – e già in due occasioni ha conquistato Europeo o Mondiale giocando tra le “mura amiche” – ma anche perché è una squadra ben bilanciata e con importanti valori tecnici. Certo, l’assenza di Benzema è pesante, ma Pogba e compagni possono raggiungere un traguardo importante: l’obiettivo minimo restano le semifinali, ma questa è una squadra capace di tutto e avrà il pubblico pronta a sospingerla.