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Un super González viene rimontato dal Bari, ma poi ci pensa Galabinov: finisce 3-4 e Novara avanti

Bari e Novara si sfidano al San Nicola per poter proseguire la corsa play-off e affrontare il Pescara in semifinale. Sembrava fatta per la squadra di Baroni grazie alla tripletta di González, ma il cuore dei pugliesi non ha fatto mancare la reazione che ha permesso di completare la rimonta nella ripresa con Rosina e Pușcaș. Nei tempi supplementari le emozioni non mancano e Galabinov ai suoi regala la qualificazione alla semifinale contro il Pescara grazie ad un colpo di testa a cinque minuti dalla fine.

L’inizio di partita è una doccia fredda per il Bari: dopo soli 3 minuti il Novara è già in vantaggio con un tiro da fuori area di González che trova Micai non prontissimo a tuffarsi sulla sua sinistra. I pugliesi faticano a reagire e si affidano solo a un colpo di testa di Maniero disinnescato centralmente da Da Costa. Il Novara si difende sempre bene senza mai concedere nulla e riesce alla grande nell’intento di non far giocare il Bari. Anche la sfortuna si accanisce sulla compagine di Camplone che è costretto ad usare due sostituzioni nella prima mezz’ora per gli infortuni di Maniero e Tonucci. Prima dell’intervallo gli ospiti raddoppiano: è ancora González, partito sul filo del fuorigioco, a battere Micai dopo una bella verticalizzazione di Casarini.

Anche nella ripresa è González-show: al 48esimo Faragò crossa sul secondo palo dove l’attaccante argentino insacca con un gran tiro di controbalzo. Il Novara sembra comandare la partita, ma la reazione del Bari questa volta non tarda e al 59esino accorcia le distanze con Rosina, abile a sfruttare un appoggio a centro area di Defendi. I galletti ora ci credono, anche se la maggior parte del pubblico comincia a contestare e a lasciare lo stadio. Galabinov impegna due volte Micai, ma Camplone non molla continuando ad incitare i suoi: a 10 dal termine un rigore di Rosina (tocco di mano di Dickmann) dà ulteriori speranze ai pugliesi che completano la rimonta con un gran tiro da fuori area di Pușcaș al minuto 84. I minuti finali sono molto intensi, ma il punteggio non cambia più e con il 3-3 si va così ai supplementari per decretare chi continuerà la corsa alla Serie A.

Nel primo tempo supplementare è il Novara a farsi preferire sfiorando il gol prima con un’insidiosa punizione di Viola e poi costringendo Micai a compiere tre autentici miracoli su Casarini e Galabinov. Nel secondo, nonostante l’inferiorità numerica, il Novara trova il clamoroso gol con Galabinov, abile a inzuccare su un preciso cross di Lanzafame. Il Bari negli ultimi cinque minuti spinge sull’acceleratore, ma questa volta non basta per realizzare il gol che riporterebbe la qualificazione ai galletti. Termina 3-4 ed è il Novara a continuare il sogno playoff.

 

BARI-NOVARA 3-4 (0-2)

Bari (4-3-3): Micai 6; Defendi 6, Tonucci 5.5 (28′ Rada 5.5), Di Cesare 5.5, Gemiti 5.5; Dezi 5.5, Romizi 5.5, Valiani 6; Rosina 7.5, Maniero 6 (22′ Pușcaș 6.5), Sansone 5 (52′ De Luca 6). A disp.: Guarna, Di Noia, Donati, Jakimovski, Lazzari, Boateng. All.: Camplone 6.
Novara (4-2-31): Da Costa 6; Dickmann 4.5, Troest 6, Mantovani 5.5, Dell’Orco 5.5; Buzzegoli 6 (83′ Viola sv), Casarini 6; Faragò 6, González 8, Corazza 6.5 (89′ Lanzafame 6.5); Evacuo 5.5 (67′ Galabinov 7). A disp.: Pacini, Ludi, Vicari, Garofalo, Adorján, Bolzoni. All.: Baroni 6.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Marcatori: 3′ González (N), 43′ González (N), 48′ González (N), 59′ Rosina (B), 79′ Rosina rig. (B), 84′ Pușcaș (B), 114′ Galabinov (N).
Note – Ammoniti: Gemiti, Rosina, Romizzi, Pușcaș, Micai (B); Buzzegoli, Troest, Dickmann, Casarini, Da Costa (N). Espulso: Dickmann (N) al minuto 107 per doppia ammonizione.