Euro 2016

Verso Francia 2016 – Stade Bollaert-Delelis (Lens)

 

Stade Bollaert-Delelis

Lo Stade Bollaert-Delelis, casa del Lens oggi in Ligue 2, venne costruito nel lontano 1933. La sua storia merita di essere raccontata: il direttore della Compagnia Mineraria cittadina, Félix Bollaert, fu fervente sostenitore dello sviluppo sportivo di Lens e della costruzione di quest’impianto. Tuttavia, proprio colui che tanto aveva fatto per lo stadio, morì poco prima della sua inaugurazione e divenne doveroso intitolarglielo. Al nome di Bollaert venne unito nel 2012 quello di André Delelis, politico attivo durante l’era Mitterrand. Il Bollaert-Delelis presenta una forma inglese classica, con 4 settori. Utilizzato anche per il rugby, è stato scenario di 2 gare all’Euro 1984 ed altre al Mondiale 1998. Una curiosità: nelle stagioni 2001-02 e 2006-07 ospitò le partite casalinghe della Champions League del Lilla, il cui stadio non rispettava i requisiti minimi.

Le partite

Lo Stade Bollaert-Delelis ospiterà 3 partite della fase a gironi ed un ottavo di finale.

11/06/2016, ore 15:00; Albania-Svizzera (Girone A)
16/06/2016, ore 15:00; Inghilterra-Galles (Girone B)
21/06/2016, ore 21:00; Repubblica Ceca-Turchia (Girone D)
25/06/2016, ore 21:00; Vincente Girone D-Migliore terza B/E/F (Ottavi)

Lens

 

 

 

 

 

 

Cittadina situata 200 km a nord di Parigi, facente parte del dipartimento di Pas-de-Calais, conta poco più di 32.000 abitanti che potrebbero quindi essere ospitati comodamente nello stadio comunale. Il suo nome potrebbe derivare dal preconsole romano Lentulus, ma la vera origine toponomastica di Lens non è stata appurata con certezza. Nella seconda metà dell’Ottocento conobbe un notevole sviluppo grazie al carbone, che trasformò Lens in importante centro industriale. Drammaticamente, la Prima Guerra Mondiale rase al suolo la città e ne dimezzò la popolazione. In tempi più recenti si è affermato come centro industriale, commerciale, metallurgico ed agroalimentare degno di nota. Dal 2012 ospita una sezione decentralizzata del Museo del Louvre, in cui vengono ospitate centinaia di opere e che presenta degli spazi dedicati ad alcune discipline, come ad esempio la pedagogia.

 

 

Published by
Fabio Ornano