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Calcioscommesse – Gare truccate in Serie B: 10 arresti in Campania. Izzo tra gli indagati

Un’altra macchia nera per il calcio italiano. Stamattina i carabinieri di Napoli hanno eseguito 10 arresti nel capoluogo campano. Gli arresti sono scattati in seguito all’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli  sull’attività del clan camorrista “Vanella Grassi”, su scommesse effettuate su due gare di Serie B.

Le intercettazioni della DDA hanno fatto emergere giri di affari esorbitanti e combine in due gare del campionato di Serie B 2013/20214: Modena-Avellino e Avellino-Modena. Secondo la DDA, il clan camorristico metteva a disposizione di alcuni calciatori ed ex-calciatori, ingenti somme di denaro per corrompere i propri colleghi al fine di influenzare il risultato delle gare.

Tra gli indagati c’è l’ex calciatore Luca Pini, Francesco Millesi (ex giocatore dell’Avellino e attuale centrocampista dell’Acireale) e Armando Izzo (anche lui ex Avellino e attuale difensore del Genoa). A tal proposito la FIGC – tramite il procuratore federale Stefano Palazzi – ha aperto un’inchiesta sulla base delle indagini della DDA di Napoli.

Il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi ha commentato così la notizia: “Nonostante il gran numero di controlli che facciamo, è impossibile ridurre a zero il rischio di fenomeni di questo tipo. Gestiamo 500 partite ogni anno e abbiamo oltre 800 tesserati. Sono fatti gravi, anche se limitati a due gare. È l’ennesimo attentato della criminalità organizzata nei confronti del calcio”.