In attesa della sosta per il periodo estivo, e per Euro2016 (l’ultimo turno si giocherà nel prossimo fine settimana), l’Allsvenskan è arrivata all’11/a giornata. Anche questo turno ha regalato gol ed emozioni, come d’abitudine: ma andiamo a vedere, nello specifico, come sono andate le cose sui campi da calcio svedesi, partendo dagli incontri più importanti.
Clamoroso il pareggio casalingo dell’Elfsborg: gli Elegenterna, avanti di due gol (reti di Rhodén al 32′ e di Frick, nella ripresa), hanno subito un primo ritorno degli ospiti al 65′ (rete di Svensson), ma ci ha pensato Prodell, tre minuti dopo, a ristabilire le distanze. Quando ormai tutto sembrava deciso, gli ospiti hanno prima trovato il 3-2, con una bella conclusione dalla distanza di Silka, che si è infilata all’incrocio dei pali opposto; e poi, a tre minuti dal 90′, con i padroni di casa in 10 per l’espulsione (doppia ammonizione) di Rhodén, la squadra neopromossa ha addirittura trovato il pari: cross dalla destra di Svensson, lasciato colpevolmente libero di mettere al centro, e colpo di testa vincente di Cibiki per il 3-3 finale, che ha fermato la rincorsa dei gialloneri alle prime posizioni della graduatoria.
L’Örebro ha superato l’esame di maturità contro il Norrköping, davanti a uno stadio in festa, con una bellissima coreografia dei tifosi. In vantaggio, dopo 18′, grazie a Serna, bravo a insaccare di testa una respinta difettosa della difesa ospite, i bianconeri, guidati dal tenace Axén, hanno subito il terribile uno/due (al 24′ e 42′) dei campioni di Svezia: autore il sempre temibile Emir Kujović, che ha festeggiato così la convocazione in Francia con la nazionale svedese. Nella prima occasione, il capocannoniere della scorsa stagione, lasciato troppo solo, non lontano dal vertice destro dell’area, ha scaricato verso la porta avversaria un tiro di destro molto violento, riprendendo una respinta difettosa del portiere. Il pallone si è infilato nell’angolo opposto grazie a due deviazioni: una di Valdgarsson e l’altra, decisiva, di Holmberg. Al 42′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Wahlqvist conclude da fuori area con spaventosa potenza: la palla colpisce la traversa, rimbalza in campo e ancora Kujović, di testa, insacca: 1-2. Al 75′, ci ha però pensato Gustavsson a riportare l’incontro in parità: respinta difettosa della difesa dei Peking, Ajdarević serve il compagno che, da sinistra, palla al piede, entra in rea, supera Wahlqvist e insacca con un tiro sul palo lontano, che il portiere tocca, ma non abbastanza: 2-2.
Negli altri incontri della domenica, il Sundsvall, in casa, ha seppellito di reti l’Östersund, mentre Kalmar e Häcken, entrambe in un buon momento di forma, hanno pareggiato. Netta vittoria, invece, per il Djurgården, opposto alla Tele2 Arena all’Helsingborg. Evidentemente, l’aria di Gullmarsplan fa male alla squadra di Scania che, nel secondo stadio di Stoccolma, ha subito otto reti in due incontri. Per fortuna, almeno in questa stagione, non ci dovrà più ritornare.
Nei posticipi di lunedì sera, importante vittoria del Malmö che, sbarazzandosi del Falkenbergs, sorpassa i Peking e si ritrova, questa sera, da solo in testa alla classifica. Gli Himmelsblått erano già avanti 2-0 al 12′: tanto è bastato, infatti, alla nuova capolista per sbarazzarsi del fanalino di coda. La prima rete è stata infatti segnata al 7′ da Rosenberg, e il raddoppio dall’islandese Kjartansson, prontissimo per l’avventura di Euro2016 con la sua nazionale. Vittoria, al Gamla Ullevi, anche per il Göteborg: i ragazzi guidati dal rude Lennartsson hanno sconfitto l’Hammarby con un gol per tempo (7′ Smedberg, 67′ Boman). Gol della bandiera dei Bajen segnato dall’islandese Sævarsson. Vittoria anche per l’AIK, a Gavle, in casa del pericolante Gefle, con una rete di Isak al 53′. Ora gli Gnaget sono al quarto posto, a tre punti dalla vetta.
Allsvenskan 11/a giornata – Risultati
Djurgården-Helsingborg 3-0
Göteborg-Hammarby 2-1
Örebro-Norrköping 2-2
Kalmar-Häcken 1-1
Gefle-AIK 0-1
Elfsborg-Jönköpings 3-3
Malmö-Falkenbergs 2-0
Sundsvall-Östersund 5-0
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