Home » Morata beffa il Milan, la Coppa Italia è della Juve

All’Olimpico di Roma, l’ultimo atto della coppa Nazionale mette difronte il Milan di Brocchi e la Juventus Campione d’Italia; la gara, apparentemente senza storia, è l’ultima possibilità per i rossoneri di centrare l’ingresso in Europa League. I tempi regolamentari, ai punti favorevoli al Milan, terminano 0-0; a decidere la contesa, al 110′, è una zampata di Morata, che regala alla Juventus l’undicesima Coppa Italia della propria storia.

I timori di Massimiliano Allegri, per una gara teoricamente senza storia, trovano piena concretizzazione all’Olimpico: il Milan si rende autore di una prestazione eccezionale nel primo tempo, costringendo a ridosso della propria metà campo una Juve che, forse perchè priva di diversi titolari, risulta lunga sul terreno di gioco e priva di mordente. Al 14′ Bonaventura non trova per un nulla il vantaggio deviando sottomisura a lato un cross di Calabria, mentre dieci minuti dal vertice dell’area scarica un diagonale velenoso che costringe Neto agli straordinari. La grinta dei rossoneri infiamma i sostenitori rossoneri, ma i ragazzi di Brocchi hanno la colpa di non concretizzare il netto predominio: all’intervallo, con una Juventus non pervenuta, la gara è ancora sullo 0-0.

L’avvio di ripresa non smentisce il copione del primo tempo, con Bacca che per un soffio non arriva a deviare in rete un cross di Calabria sporcato da una deviazione; al 61′ poi, Kucka spreca un potenziale 2 contro 1 in contropiede. Nell’ultima mezz’ora la pressione milanista perde fisiologicamente di intensità, e al 69′ la Juve spaventa per la prima volta Donnarumma, con un tiro cross di Pogba. Indenne nonostante la supremazia milanista, nell’ultimo scorcio di gara la Juve prende il pallino di gioco in mano, vivacizzata dagli ingressi di Alex Sandro e Cuadrado, ma gli spunti juventini di metà frazione sono un fuoco di paglia; un finale privo di  squilli, accompagna lentamente le squadre ai tempi supplementari.

Il primo tempo supplementare scivola via senza tiri in porta fino al 13′, quando gli errori in disimpegno di Montolivo e Alex Sandro generano due colossali occasioni, che Pogba con il destro dai trenta metri e Bacca in rovesciata da pochi metri non tramutano in gol. Nel secondo tempo Allegri si gioca la carta Morata, che in due minuti decide la finale: Lemina recupera un pallone nella propria metà campo e serve Cuadrado che, dalla destra, con il Milan scoperto pesca la girata volante di Morata sul secondo palo, che trafigge Donnarumma. Ad alzare la Coppa Italia è una Juve grande perchè cinica (e fortunata); al Milan non rimane che il rimpianto per le occasioni sciupate, che oltre alla Coppa Italia costano il pass per l’Europa per il terzo anno consecutivo.

MILAN-JUVENTUS 0-1 d.t.s. (0-0)

Milan (4-3-3): Donnarumma 6.5; Calabria 6.5, Zapata 6.5, Romagnoli 6, De Sciglio 7; Kucka 6.5 (112′ Balotelli sv), Montolivo 7 (108′ Mauri sv), Poli 6 (85′ Niang 5.5); Honda 6, Bonaventura 7, Bacca 5.5. A disp.: Abbiati, López,  Mexès, Alex, Locatelli, Bertolacci, Ménez, Luiz Adriano, Boateng. All.: Brocchi 6.5.
Juventus (3-5-2): Neto 6.5; Rugani 5.5, Barzagli 6, Chiellini 7; Lichsteiner 6.5 (75′ Cuadrado 6), Lemina 6, Hernanes 5 (108′ Morata 7), Pogba 5.5, Evra 5 (62′ Alex Sandro 6); Mandžukić 5.5, Dybala 6. A disp.: Buffon, Padoin, Asamoah, Sturaro, Pereyra, Zaza. All.: Allegri 6.5.
Arbitro: Rocchi di Livorno.
Marcatori: 110′ Morata.
Note – Ammoniti: Zapata, Niang, Honda, Mauri (M); Pogba, Barzagli, Chiellini, Morata, Rugani (J).