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Juventus, Allegri: “Troveremo un Milan agguerrito. Devo ancora scegliere chi schierare a centrocampo”

Domani sera la Juventus sarà impegnata nella finale di Coppa Italia contro il Milan e Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, ha presentato la sfida contro i rossoneri nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Queste le sue dichiarazioni:

“Siamo consapevoli di giocare una finale. Affronteremo un Milan che ha l’ultima chance per conquistare l’Europa. E dovremo essere molto bravi. Abbiamo avuto due settimane blande, dopo la vittoria del titolo. Poi, la gara contro la Sampdoria ci ha dato un altro approccio. Se il Milan giocherà con i tre davanti, avrà sicuramente un atteggiamento reattivo. Sarà una gara equilibrata. Il Milan ha un organico di qualità: Bacca è pericoloso, Bonaventura è un giocatore importante. Montolivo sta facendo bene. Con noi hanno fatto due partite molto equilibrate. Ci toccherà una gara attenta. Nella partite secche le giocate singole fanno la differenza. La formazione? Domani è probabile che partano Dybala e Mandžukić. Neto è cresciuto molto, è normale che stando tanto fuori si perde la condizione. Le ultime due è stato bravo a recuperarla. Morata e Zaza sono due giocatori che possono dare un gran contributo a gara in corso. A parte Pogba, gli interni di centrocampo li devo ancora scegliere. Domani sarà l’ultima gara della stagione, veniamo da un mese dove abbiamo avuto qualche settimana un po’ ballerina… Il Milan? Troveremo una squadra agguerrita. Non dobbiamo essere presuntuosi o superficiali. L’emozione di giocare certe gare? Assuefazione non ce n’è. Anzi, dobbiamo pensare a vincere certe partite, non solo ad arrivare in fondo. Molto emozionante è stato l’incontro di questa mattina con il Papa. Sulla gara, abbiamo cercato questa finale e siamo stati bravi ad ottenerla. Domani sarà una partita di fascino, è sempre Milan-Juve. Ci tocca giocare una grande partita. Il Milan rimane una grande squadra, nonostante il momento. Vincere chiuderebbe un ciclo? La chiusura forse è stata l’anno scorso. Dopo una partenza disastrosa, siamo stati molto bravi a recuperare il tempo perduto. Non deve essere un trampolino, questa finale. Semplicemente una gara da vincere. E non cambierà nulla in riferimento agli obiettivi del prossimo anno. Se essere favoriti è pericoloso? Pericoloso è nulla, l’importante è non sottovalutare l’impegno. Poi, una volta giocata ce ne andremo in vacanza. Mercato? Non parlo di mercato. Per rispetto dei miei giocatori e della mia società. Domani c’è una bella partita e ora pensiamo a quella. Se gioca Asamoah? Secondo me domani la formazione non la indovinate…”.