Il Giro d’Italia 2016 affronta la 12/a tappa, la Noale-Bibione di 182 chilometri. Una frazione dedicata alle ruote veloci prima delle fatiche di montagna che impegneranno il gruppo nel fine settimana. Un tracciato interamente pianeggiante su strade larghe, attraversando Mestre, Treviso e Portogruaro e con due traguardi volanti (Ormelle e Portogruaro). Una lunga passerella fino a Bibione dove i ciclisti troveranno un circuito da ripetere per ben due volte; per le squadre dei velocisti ci sarà la possibilità di studiare il rettilineo finale per capire dove attaccare e come evitare eventuali rischi. Nel 2000 Bibione ospitò la cronometro del Giro, dove vinse il colombiano Víctor Hugo Peña davanti al compagno di squadra Jan Hruška.
Saranno le ruote veloci a giocarsi la vittoria di tappa. Con Kittel ritirato, il favoritissimo diventa l’altro ciclista teutonico Greipel alla ricerca di una terza vittoria personale. I rivali più quotati sono l’olandese Hofland e il francese Demare, ma occhio anche agli italiani Nizzolo e Modolo.