Giro d’Italia 2016, 10/a tappa – Ciccone, la favola più bella. Jungels Maglia Rosa
L’italiano Giulio Ciccone (Bardiani – CSF Inox) ha vinto la 10/a tappa del Giro d’Italia 2016, la Campi Bisenzio – Sestola di 219 chilometri con arrivo in salita. Il lussemburghese Bob Jungels (Etixx – Quick Step) è la nuova Maglia Rosa.
La frazione si è aperta con un colpo di scena. Sulla prima salita di giornata, il Passo della Collina, uno dei favoriti del Giro d’Italia, lo spagnolo Mikel Landa si stacca. Dopo aver scollinato con 6′ di ritardo dal gruppo, lo spagnolo della Sky decide di alzare bandiera bianca e di ritirarsi. Sul Passo della Collina ha origine la fuga di giornata. Un’azione composta da tredici elementi: il francese Guillaume Bonnafond (Ag2r La Mondiale), il colombiano Darwin Atapuma (BMC), lo statunitense Nathan Brown (Cannondale), il polacco Przemysław Niemiec (Lampre-Merida) ,i russi Ivan Rovny (Tinkoff) ed Egor Silin (Katusha), gli austriaci Georg Preidler (Giant-Alpecin) e Riccardo Zoidl (Trek-Segafredo) e gli italiani Giovanni Visconti (Movistar), Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini) e il tridente della Bardiani-CSF Inox formato da Giulio Ciccone, Stefano Pirazzi e Nicola Boem. Sulle prime rampe della salita di 1/a categoria di Pian del Falco, la protagonista nel bene e nel male è la Giant-Alpecin. Tra i fuggitivi, l’austriaco Preidler è il primo a muovere le acque e ad andarsene. Nel gruppo Maglia Rosa, il capitano della formazione tedesca Tom Dumoulin, invece, perde contatto. Ma appena la salita si fa più dura, la situazione cambia. Davanti Preidler viene ripreso e staccato dal terzetto formato da Ciccone, Cunego e Pirazzi. Dietro, si stacca la Maglia Rosa Gianluca Brambilla. Nella discesa tecnica di Pian del Falco, Ciccone si invola da solo mentre nel gruppo della rientrante Maglia Rosa Gianluca Brambilla, vi è l’attacco del costaricense Andrey Amador (Movistar). Ha inizio la salita verso Sestola e vi sono due corse in una. La prima per il successo di tappa con Ciccone che deve resistere agli inseguitori. La seconda con Amador in caccia della Maglia Rosa e lo stesso Brambilla in testa al gruppo per provare a difendere il simbolo del primato. In realtà, no. Il lavoro dell’atleta della Etixx-Quick Step non è per se stesso, ma per il compagno di squadra Bob Jungels, secondo in classifica. La cosa è chiara a 2,5 chilometri dal traguardo, quando Brambilla dopo aver tirato per quasi 2 chilometri, si stacca. Intanto davanti nulla può più fermare Giulio Ciccone. L’abruzzese della Bardiani – CSF Inox conquista la tappa nel suo primo anno da professionista. Il sogno Rosa di Andrey Amador si spegne però nell’ultimo chilometro. Il gruppo fa a tutta gli ultimi 1000 metri e così il costaricense guadagna solo 1″ nei confronti del compagno di squadra Valverde, di Chaves e di Fuglsang e 5″ nei confronti degli altri di classifica. Compreso Bob Jungels, che però veste la Maglia Rosa.
Domani il Giro d’Italia 2016 affronta la 11/a tappa, la Modena – Asolo di 227 chilometri.
Giro d’Italia 2016, 10/a tappa – Ordine d’arrivo
1) Giulio Ciccone (Bardiani – CSF Inox)
2) Ivan Rovny (Tinkoff) a 42″
3) Darwin Atapuma (BMC) a 1’20”
4) Nathan Brown (Cannondale) a 1’53”
5) Damiano Cunego (Nippo – Vini Fantini) a 2’03”
Classifica generale
1) Bob Jungels (Etixx – Quick Step)
2) Andrey Amador (Movistar) 26″
3) Alejandro Valverde (Movistar) 50″
4) Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo) 50″
5) Vincenzo Nibali (Astana) 52″