Primo Piano

Serie B – Il pagellone della 41/a giornata

10 – Pescara. La squadra di Oddo demolisce il Modena con un roboante 5-2 confermando tutto il suo potenziale offensivo. Ora l’ultima giornata contro il Latina: coi tre punti, gli abruzzesi sarebbero certi del terzo posto.

9 – Trapani. 3-0 a un Crotone in vacanza e il sogno di chiudere al quarto posto in vista dei primi storici playoff di Serie B per i siciliani. Passare indenni lo scontro diretto col Bari al San Nicola vorrebbe dire saltare il primo turno per la squadra di Cosmi.

8 – Pro Vercelli. Le “bianche casacche” battono 2-1 il Perugia ritrovando i tre punti in trasferta dopo tempo immemore e ipotecando una sudatissima salvezza.

7 – Virtus Entella. Tutto facile per i liguri contro l’Avellino. Vincere a Crotone vorrebbe dire fare la storia ed essere certi di un posto nei playoff.

6 – Simone Andrea Ganz. Nel sorprendente successo del Como per 4-0 sullo Spezia, l’attaccante scuola Milan sale a sedici gol stagionali: i lariani scendono in Lega Pro, lui probabilmente salirà invece in Serie A.

5 – Difesa Avellino. Altri quattro gol presi per il reparto che di fatto ha condannato gli irpini a una stagione anonima: sono sessantaquattro le reti incassate, peggior difesa del campionato insieme all’Ascoli.

4 – Virtus Lanciano. Dopo aver riottenuto dalla Giustizia Sportiva tre dei sette punti di penalizzazione tolti, gli abruzzesi stavano per salvarsi: prendere gol al 90′ dalla Ternana ha però complicato invece il tutto e ora ci si giocherà tutto in una sfida drammatica a Livorno.

3 – Brescia. Spina completamente staccata per i lombardi nell’ultimo mese: quattro sconfitte di fila con otto gol subiti.

2 – Spezia. Clamoroso e incomprensibile tracollo dei bianconeri, asfaltati dal già retrocesso Como. Di Carlo dovrà essere ora bravo a recuperare mentalmente i suoi, non tanto in vista dell’ultima giornata contro un Ascoli già in costume, quanto per gli spareggi.

1 – Penalizzazioni. Dopo aver visto quanto successo l’anno scorso in Lega Pro con la rassegnazione dei punti al Novara a novanta minuti dal termine della stagione (con i piemontesi che avevano così scavalcato il Bassano), speravamo di non dover più vedere cambi di classifica per fatti esterni al campo nel momento decisivo della stagione. Ecco invece che la situazione si ripresenta un anno dopo in Serie B con il Lanciano.