Primo Piano

Bastano 10 minuti allo Young Boys per schiantare il Lugano: 1-3

Dal nostro inviato a Lugano (CH).

Il Lugano di Zeman, dopo la bella vittoria di Zurigo, torna a Cornaredo, a caccia di punti salvezza. Di fronte, lo Young Boys di Berna, che ha inflitto ai ticinesi, il mese scorso, una sconfitta pesantissima (7-0). Ne esce una partita combattuta, ben giocata dai ticinesi che, tuttavia, dopo aver terminato in vantaggio la prima frazione, nella ripresa vengono travolti da dieci minuti giocati ottimamente da Gerndt  (due gol), subentrato nella ripresa, e dal solito Hoarau, che rispondono alla rete segnata da Alioski: 1-3. 

Partenza a ritmi blandi, con leggera predominanza dei padroni di casa, che al 18′ vanno in vantaggio: discesa di Alioski sulla destra; il biondo terzino reinventato ala da Zeman si accentra, e scaglia un rasoterra diabolico, che si infila nell’angolo alla sinistra di Mvogo: 1-0. I bernesi hanno dopo pochissimo l’occasione per pareggiare, ma Bertone fallisce malamente, e mette fuori da posizione favorevolissima. I bernesi spingono: Sulejmani manda fuori al 27′. I bernesi ora tengono palla, ma i ticinesi si difendono con ordine, e i gialloneri, quando gli avversari ripartono, sono spesso costretti al fallo per fermarli.

Ripresa, e i bernesi trovano il pari al 50′: è il nuovo entrato Gerndt a segnare, sfruttando un cross dell’altro neo ingresso Ravet. E dopo pochi minuti, i gialloneri passano in vantaggio: è ancora Gerndt a colpire, questa volta in contropiede; la sua penetrazione è micidiale, così come la conclusione, che Salvi sfiora, ma non abbastanza da impedirle di entrare in rete. Il Lugano è scosso, e i bernesi vanno in rete una terza volta: è Hoarau, pescato ancora in area da Ravet, a mettere alle spalle dell’incolpevole Salvi: 1-3. I bianconeri provano a reagire, ma il colpo è davvero duro, anche se i risultati provenienti dagli altri campi non sono del tutto negativi. Col passare dei minuti, i padroni di casa provano a imbastire una reazione, ma manca sempre, davanti, un finalizzatore efficace. Per i bernesi, è facile controllare la situazione.

Lugano-Young Boys 1-3 (1-0)

Lugano (4-1-2-3): Salvi 6; Veseli 6, Datković 6 (19’Diuric 6), Urbano 6.5, Jozinović 6; Piccinocchi 6; Rey 6 (68′ Pušić 6), Sabbatini 6 (60′ Črnigoj 6); Bottani 6.5, Donis 6, Alioski 7. A disp.: Valentini, Šušnjar, Črnigoj, Mal­vi­no, Milosavljević, Pušić, To­set­ti. All.: Zeman 5.5
Young Boys (4-4-2): Mvogo 6; Hadergjonaj 6, Vilotić 5.5, Von Bergen 6, Lecjaks 5.5; Sanogo 6.5, Bertone 5.5, Zakaria 6 (Ravet 6.5) Sulejmani 5.5 (80′ Nuzzolo sv); Zulechner 5.5 (46′ Gerndt 7), Hoarau 6. A disp.: Wolfli,  Kololli, Sutter. All.: Hütter 7
Arbitro: Klossner
Marcatori: 18′ Alioski (L), 50′ e 55′ Gerndt, 57′ Hoarau (YB)
Note – Ammoniti: 7′ Hadergjonaj, 36′ Bertone, 85′ Ravet, 86′ Sanogo (YB), 32′ Rey, 35′ Donis (L),  Espulsi: