Concluso il campionato in decima posizione, per l’Empoli è arrivato il momento di iniziare a pianificare la terza stagione consecutiva in Serie A: Fabrizio Corsi, presidente del club toscano, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport, ha tracciato la linea del prossimo progetto tecnico, tra calciomercato e nuovo allenatore.
Queste le sue dichiarazioni:
“Diciamo che c’è anche fortuna, non solo fiuto perché il calcio purtroppo non è una scienza matematica. Sono orgoglioso del risultato straordinario di questa stagione perché ci davano tutti per spacciati dopo l’addio di Sarri. In cima alla classifica degli allenatori che si sono consacrati qui ci sono Spalletti e Sarri. Per questo ho grande orgoglio per questa piccola città che sa creare grandi giocatori e allenatori. L’anno prossimo continueremo su questa linea e su questa idea di calcio. La nostra forza è la città, l’ambiente ed i nostri sportivi che sanno accettare le sconfitte sapendo che solo così arrivano le vittorie. Non ci sono pressioni, perdere sta nella normalità. Da altre parti non se lo possono permettere e con orgoglio dico che adesso molti giovani vogliono venire a Empoli. Giampaolo si è creato una grande immagine e ha prospettive in un club più importante. Sa che perderemo cinque giocatori e dovremo ripartire da giocatori da Serie B o che quest’anno hanno giocato poco. Cogliendo questa indecisione reciproca, avremmo fatto una forzatura nel trattenerlo e non c’è nulla di più sbagliato. Per lui, mi auguro, arriverà una panchina importante e noi saremo i suoi primi tifosi. Milan? I rossoneri sono un rischio per tutti. Giampaolo è una persona che si sa adattare molto bene alle pressioni esterne. La partita più importante è quella dei fattori esterni e lui si sa far scivolare addosso i problemi e questo è un pregio, oltre al lavoro di campo. Lui a Empoli ha portato le sue convinzioni ma ha fatto sue le nostre caratteristiche. Martusciello? Probabilmente ripartiremo con lui, a patto di cogliere da parte sua una certa convinzione in questa opportunità, ma siamo certi dei nostri concetti di gioco e siamo convinti che lui possa raccoglierli e portarli avanti. Saponara andrà via e il trequartista più importante della Serie B dice che vuole venire all’Empoli per seguire le orme di Saponara. Tonelli 4 anni fa fece un esordio molto negativo ma noi sapevamo andasse recuperato perché aveva grandi prospettive. Ora va in una squadra molto importante. Succede anche con i ragazzi, prima prendevamo gli ‘scarti’, invece adesso in tanti scelgono Empoli. Chi viene da noi ha più possibilità di chi va alla Fiorentina o all’Inter”.