Il Napoli raggiunge il secondo posto nella serata show di Higuaín e si congeda nel migliore dei modi dal campionato. Il Frosinone invece saluta con un pesante passivo influenzato dall’aver giocato gran parte della gara in inferiorità numerica.
Una gara subito in salita per il Frosinone, che al 13′ deve fare a meno di Gori, espulso per una reazione scomposta. Nonostante il vantaggio numerico, i partenopei devono attendere fino al 44′ per aprire le marcature. Al 19′ Insigne coglie la traversa su un’azione innescata da Hamšík , poi è Callejón a impegnare in più occasioni Zappino. Al 44′ buona azione corale dei padroni di casa, la difesa ciociara blocca Higuaín, ma non Hamšík che trova il vantaggio.
La ripresa è tutta per Higuaín. L’asso argentino va in rete per ben tre volte mostrando tutta la sua bravura tecnica, superando il record di Nordahl. Per il Napoli la seconda frazione diventa una festa e a nulla importa il risultato che arriva da Milano, perché la squadra di Sarri è certa del secondo posto. Prima del triplice fischio il Frosinone prova a salutare la Serie A con Ciofani che sfrutta una disattenzione difensiva dei locali, ma senza concretizzare fino in fondo.
NAPOLI-FROSINONE 4-0 (1-0)
Napoli (4-3-3): Reina 6.5, Hysaj 7, Chiricheș 6.5, Koulibaly 6.5 (76′ Regini sv), Ghoulam 7; Allan 6.5, Jorginho 6, Hamšík 6.5 (83′ David López sv); Callejón 6.5 (65′ Mertens 6), Higuaín 8, Insigne 6.5. A disp.: Gabriel, Rafael, Strinić, Maggio, Valdifiori, Chalobah, Grassi, El Kaddouri, Gabbiadini. All.: Sarri.
Frosinone (4-4-2): Zappino 5.5; M. Ciofani 5.5, Russo 6, Blanchard 5.5, Crivello 5; Frara 5 (76′ Soddimo sv), Gori 4, Sammarco 5.5, Kragl 6 (68′ Carlini 5.5); D. Ciofani 5.5, Dionisi 6 (68′ Gucher 5.5). A disp.: Leali, Ajeti, Pryyma, Rosi, Pavlović, Gucher, Chibsah, Tonev, Longo. All.: Stellone.
Arbitro: Celi di Bari.
Marcatori: 44′ Hamšík, 52′, 62′ e 71′ Higuain.
Note – Ammoniti: Jorginho (N), Crivello (F). Espulso al 13′ Gori (F) per comportamento antisportivo.