Il mercoledì romano significa secondo turno del tabellone maschile. Non ci sono state grosse sorprese, con tutti i big che vanno avanti senza particolari problemi. Esce di scena invece Andreas Seppi, ultimo italiano superstite.
Dopo il match giocato ieri tra Wawrinka e Paire con la vittoria dello svizzero, oggi si è completato il secondo turno dell’ATP Masters 1000 di Roma. Restando in tema di elvetici, Roger Federer prima dà spettacolo in campo, poi impaurisce tutti in conferenza stampa ammettendo che al termine di ogni partita non sa se potrà scendere in campo il giorno dopo. Parlando di quanto giocato, Federer ha dato nuovamente prova della sua classe infliggendo al giovanissimo Zverev una lezione di tennis: 6-3 7-5 il punteggio finale.
Lascia le briciole al malcapitato Kukushkin, Andy Murray che liquida il kazako con un doppio 6-3 e proiettandosi al terzo turno dove se la vedrà con Chardy. Vince, ma senza brillare Novak Djokovic: al serbo serve un doppio 7-5 per piegare la resistenza del qualificato Robert.
Andreas Seppi è stato costretto ad arrendersi di fronte a Gasquet: troppo vario e preciso il gioco del francese per poter essere impensierito dall’italiano che resta comunque l’unico ad aver raggiunto il secondo turno. Nella battaglia tra i servizi la spunta Kyrgios: Raonic infatti dura solo un set prima di spegnersi completamente nel secondo e lasciar strada all’australiano, opposto ora a Nadal.
Non delude le attese anche Rafael Nadal: lo spagnolo batte Kohlschreiber in due set, nonostante il tedesco giochi un tennis di ottimo livello. Avanza anche Thiem (su Sousa) e Ferrer (su García-López).
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