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Giro d’Italia 2016, la presentazione della 4/a tappa

Dopo la tre giorni in terra olandese e il giorno di riposo, utile per affrontare il viaggio, il Giro d’Italia 2016 è pronto a ripartire proprio dalla parte meridionale della penisola italiana, dalla Calabria: la quarta tappa è la Catanzaro-Praia a Mare (arrivo inedito nella storia della Corsa Rosa), che presenta una lunghezza totale di 200 chilometri.

Prima parte di tappa, da correre sulla costa tirrenica, abbastanza tranquilla, almeno fino a quando la carovana non si avvierà verso l’entroterra affrontando due GPM di terza categoria a Bonifati (6,6 chilometri di ascesa alla pendenza media del 5,8 %) e a San Pietro (5,6 chilometri di ascesa alla pendenza media del 6,5 %), posto a 43 chilometri dal traguardo: seguiranno numerosi saliscendi, in particolare negli ultimi 19 chilometri, con uno strappo durissimo (il muro di via del Fortino), con punte al 18 %, da affrontare quando alla fine di chilometri ne mancheranno solo 10, tutti in discesa e senza curve pericolose.

Tra i favoriti figurano Tim Wellens (Lotto Soudal) e Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep), due corridori che, nel caso la fuga non riesca ad arrivare al traguardo, potrebbero anche attaccare in questo finale difficile da interpretare: gli ultimi chilometri, però, favoriscono gli inseguitori, quindi è probabile un arrivo in volata a ranghi ristretti con i velocisti superstiti pronti a giocarsi le proprie carte, con Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF) e Kristian Sbaragli (Team Dimension Data) che potrebbero essere, eventualmente, gli uomini da battere.