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La differenza sta nelle motivazioni: lo Spezia gioca, il Brescia no. Termina 2-1 al Picco

Era prevedibile: lo Spezia doveva vincere per restare nella zona play-off, il Brescia era ormai senza obiettivi (seppur la matematica lasciava ancora qualche fievole speranza alla compagine di Boscaglia). La squadra ligure ha così letteralmente dominato e, nonostante un rigore sbagliato, il gol di Sciaudone nel primo tempo e il raddoppio di Errasti nella ripresa regalano allo Spezia i tre punti e il sesto posto in classifica. Al Brescia non basta il rigore in pieno recupero di Mazzitelli, dopo una partita troppo rinunciataria. 

Fin da subito il canovaccio della partita è chiaro: lo Spezia fa la partita e il Brescia, impaurito, si chiude e fatica a ripartire. Dopo soli due minuti prima Calaiò e poi Šitum impegnano la difesa biancoblu, ma con il passare dei minuti lo Spezia ci prova frequentemente con dei tiri dalla distanza. Al minuto 22 Embaló colpisce la gamba di Sciaudone in area e per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Calaiò va sul dischetto, ma Minelli non si fa ipnotizzare respingendo con i piedi. Il risultato è ancora 0-0, ma i liguri non mollano la presa e infatti al 34esimo passano in vantaggio: Pulzetti colpisce il palo, ma dalla mischia in area di rigore bresciana arriva Sciaudone che insacca. Minelli è sempre sugli scudi e salva il Brescia più volte e, quando non ci arriva lui, è l’esterno della rete a salvare le rondinelle prima dell’intervallo.

Nella ripresa lo Spezia si limita a gestire senza sprecare troppe energie, forte del vantaggio maturato nella prima frazione. Il Brescia migliora con il passare dei minuti, ma non riesce mai a farsi vedere dalle parti di Chichizola. L’espulsione di Calabresi al 66esimo causa una punizione dal limite per i liguri: calcia Piccolo, Minelli fa un altro miracolo, ma il pallone si ferma sulla riga di porta dove Errasti in scivolata fa 2-0. La squadra di Di Carlo comincia a congelare il possesso di palla e crea altre occasioni con Piccolo (miracolo di Minelli), Errasti (di testa da due passi, alto) e Pulzetti (palo esterno). In pieno recupero c’è tempo per un rigore a favore del Brescia: Mazzitelli lo procura e si incarica della trasformazione, ma ormai è troppo tardi per la speranza della rimonta. Al triplice fischio la vittoria dello Spezia candida i liguri a un ruolo da protagonista nella volata play-off, mentre per il Brescia si tratta dell’ennesima sconfitta esterna di questo campionato.

 

SPEZIA-BRESCIA 2-1 (1-0)

Spezia (4-3-3): Chichizola 6; De Col 6, Valentini 6, Terzi 6, Migliore 6.5; Sciaudone 7.5 (77′ Acampora 5), Errasti 6.5, Pulzetti 6.5; Šitum 6 (74′ Kvržić 6), Calaiò 6 (80′ Catellani sv), Piccolo 6. A disp.: Sluga, Crocchianti, Martić, Vignali, Ciurria, Čanađija. All.: Di Carlo 6.5.
Brescia (4-2-3-1): Minelli 8; Antonio Caracciolo 5.5, Venuti 5, Calabresi 5, Coly 5; Mazzitelli 5.5, Salifu 5 (77′ Bertoli sv); Kupisz 5 (84′ Marsura sv), Morosini 5 (68′ Lancini 5.5), Embaló 5.5; Geijo 5.5. A disp.: Arcari, Abate, Camilleri, Rosso, Castellini, Said. All.: Boscaglia 5.
Arbitro: Minelli di Varese.
Marcatori: 34′ Sciaudone (S), 69′ Errasti (S), 92′ rig. Mazzitelli (B).
Note – Ammoniti: Acampora (S); Embaló, Salifu, Mazzitelli, Coly (B). Espulso: Calabresi (B) al minuto 66 per reazione e Acampora (S) al minuto 93 per doppia ammonizione.