Estero

Allsvenskan 8/a: cade il Malmö, Norrköping solo in testa

Prosegue, in Svezia, l’Allsvenskan, che viaggia a spron battuto verso la sosta estiva (l’ultima giornata, la 12/a, verrà disputata nel fine settimana 28/29 maggio). Le sorprese continuano, confermando come questo torneo sia tra i più incerti e combattuti in Europa. In testa, solitaria, dopo questa tornata, la squadra campione del Norrköping, che ha espugnato il non facilissimo campo dello Jönköpings. Prima rete di Nyman, al 12′, che ha sfruttato un’ingenuità della retroguardia biancoverde; poi, dopo l’espulsione di Tamimi, per i padroni di casa, al 52′, la partita, per i campioni di Svezia, è stata tutta in discesa. Il raddoppio, al 63′, è stato confezionato da Kujović, anche qua con la complicità della difesa avversaria.

L’Elfsborg, in silenzio, sta risalendo la china: gli Eleganterna hanno infilato la terza vittoria consecutiva. A farne le spese, questa volta, il Gefle. L’Östersund, in casa, ha invece avuto ragione, di misura, sul Kalmar. Ricca di gol, al contrario, la partita tra l’Häcken, fresco vincitore della Svenska Cupen, e l’AIK di Alm, in crisi di risultati. L’ha spuntata la squadra di Stoccolma, anche se con fatica, dimostrando di non essere ancora guarita. Ospiti che hanno piazzato l’uno/due a metà della prima frazione, con Strandberg e Yasin (24′ e 28′), che hanno entrambi sfondato sulla sinistra della retroguardia rivale.

Il brasiliano Paulinho, per i padroni di casa, ha provveduto a riportare in parità la situazione, con un gol per tempo: il primo, al 32′, sfruttando un assist di Makondele, che ha tagliato la difesa degli Gnaget, e il secondo all’80’, insaccando, dal limte dell’area piccola, un cross rasoterra di Arkivuo: anche qua, la difesa della squadra di Stoccolma ci è sembrata non impeccabile. E ancora peggio è andata pochi istanti dopo, quando uno scellerato disimpegno rasoterra di Sundgren ha consentito a Mohamed di presentarsi a tu per tu con Carlgren: palla fuori di pochissimo, per la disperazione dei tifosi presenti. Quando tutto sembrava finito, ci ha pensato ancora Strandberg, all’85’, a tenere a galla la barca (e la panchina) di Alm: lancio in avanti (abbastanza casuale, a dire il vero) di Johansson, che il centravanti addomestica; poi, con bella progressione, il numero 22 penetra in area (ancora una volta, da sinistra), e fulmina il portiere rivale con una staffilata: 2-3, e partita finita.

Sconfitta, tutto sommato inattesa, del Malmö, nel derby di Scania a Helsingborg: padroni di casa in vantaggio quasi subito (al 4′ minuto), grazie a Larsson, che ha insaccato un traversone dalla sinistra di Christensen. Nella ripresa, raddoppio all’81’ di Rusike, con una cannonata da fuori area, che si è infilata nell’angolo lontano, alla sinistra del portiere avversario. Gol della bandiera, nei minuti di recupero, siglato da Eikrem.

Nei posticipi del lunedì, la partita più interessante era, senz’altro, quella tra Göteborg e Djurgården. Prima frazione senza reti. Ripresa iniziata a ritmi sincopati, con il rude Lennartsson, in panchina, a masticare l’immancabile chewing-gum, e squadra della capitale più intraprendente, tanto da andare in vantaggio, al 53′, con Sabovic: penetrazione da destra nell’area Blåvitt, che il capocannoniere Johnson tenta di finalizzare con una conclusione di terrificante potenza che, a portiere battuto, si stampa sulla traversa. Il pallone ritorna quasi al limite dell’area, dove il più lesto di tutti è proprio il centrocampista numero 14, che infila in rete: e non crediamo che Lennartsson, nello spogliatoio, si sia complimentato con i propri centrali difensivi.

Il gol accende l’incontro: passano pochi minuti, infatti, e i padroni di casa trovano il pari. 61′: discesa sulla destra, in contropiede, di Salomonsson, che mette al centro dell’area un pallone rasoterra per Engvall: il gioiellino, in corsa, si coordina, e infila in rete con una bella conclusione di destro. Occasionissima per i biancoblù al 76′: calcio di rigore, concesso per un fallo di mano di Colley. Salomonsson batte malissimo, lento e poco angolato: per Nilsson, che intuisce la direzione, la parata è fin troppo facile: il pallone viene addirittura bloccato dall’estremo difensore degli Jarnkaminerna. Ma pochi minuti dopo, la svolta: discesa, ancora sulla destra, del solito Salomonsson, che alza lo sguardo e vede l’accorrente Hysen: pallone rasoterra, che l’attaccante Blåvitt, entrato in area, infila con una rasoiata di sinistro non potente, ma precisa, che Nilsson tocca, ma non abbastanza da impedirle di finire in fondo al sacco: 2-1! I tentativi finali degli ospiti si infrangono contro la difesa di Lennartsson, e il risultato non cambia più.   

Negli altri due posticipi, vittoria facile per il sempre più sorprendente Sundsvall (ora al secondo posto, seppur in coabitazione) contro il Falkenbergs, rimasto ultimo in classifica da solo, mentre l’Örebro del tenace Axén, che veniva dalla sfortunata partita di Kalmar, dov’era stato ingiustamente sconfitto, ha battuto l’Hammarby: Bajen in vantaggio due volte, e due volte raggiunti dai bianconeri nella prima frazione. Nella ripresa, vantaggio dei padroni di casa al 69′ con rete dello statunitense Ines-Ike. Nel recupero, Bakircioglu ha fallito un calcio di rigore per gli ospiti. Il successo proietta i bianconeri al secondo posto in classifica: davvero una bella soddisfazione, per la squadra rappresentativa della cittadina che diede i natali al pilota di Formula 1 Ronnie Peterson, caduto a Monza l’11 settembre 1978, proprio sotto i nostri occhi di bambino.

Allsvenskan 8/a giornata – Risultati

Örebro-Hammarby 3-2
Helsingborg-Malmö  2-1
Sundsvall-Falkenbergs  2-1
Häcken-AIK  2-3
Göteborg-Djurgården 2-1
Elfsborg-Gefle  2-0
Östersund-Kalmar  1-0
Jönköpings-Norrköping  0-2

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