Al Bentegodi la Juventus di Massimiliano Allegri sfida l’Hellas Verona in un testa coda che segna anche l’addio di Luca Toni al calcio professionistico; contro ogni pronostico, a trionfare sono i ragazzi di Delneri, che con una grande partita piegano i campioni d’Italia grazie al rigore di Toni e al gol di Viviani. Di Dybala a tempo scaduto il gol della bandiera juventino.
Stravolta nell’undici titolare a causa di infortuni, squalifiche e turn-over, la Juventus di scena al Bentegodi è ampiamente rimaneggiata. L’Hellas, deciso a salutare nel migliore dei modi la massima serie, gioca con il coltello tra i denti, e dopo una prima parte di gara contraddistinta da uno sterile possesso palla juventino comincia a farsi vivo con insistenza dalle parti di Neto. I fuochi d’artificio l’Hellas li accende nel finale, con Toni che al 38′ timbra il palo della porta di Neto, e al 43′ realizza con cucchiaio un penalty concesso per atterramento di Alex Sandro su Pisano. All’intervallo, meritatamente, in vantaggio va l’Hellas.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione rabbiosa della Juventus, ma sorprendentemente è l’Hellas a scendere in campo indemoniato; i gialloblù difendono compatti e sono letali in contropiede, come dimostrato dalla ripartenza da manuale sull’asse Toni-Ioniță che al minuto 56′ vale il raddoppio scaligero con Viviani. La Juve prova a reagire più di nervi che con la testa con Zaza che, tra i più pericolosi, al 60′ pareggia il conto dei legni e al 71′ va in rete, ma in fuorigioco. Nel finale di gara, con le energie che scemano da ambo le parti, l’emozione più grande è regalata dal saluto del Bentegodi a Luca Toni (che al minuto 84 si congeda dal grande calcio) e ad una squadra che, senza lo sciagurato avvio di stagione, sarebbe stata forse artefice di un altro tipo di campionato.
HELLAS VERONA-JUVENTUS 2-1 (1-0)
Hellas Verona (4-2-3-1): Gollini 6.5; Pisano 7, Bianchetti 7, Helander 6.5, Emanuelson 6; Viviani 7, Marrone 6.5 (80′ Greco sv); Wszołek 7, Ioniță 7, Siligardi 6.5 (65′ Rômulo 6); Toni 8 (85′ Gómez sv). A disp.: Coppola, Marcone, Gilberto, Moras, Samir, Checchin, Furman, Janković, Rebić. All.: Delneri 7.
Juventus (3-5-2): Neto 5.5; Barzagli 5.5 (72′ Chiellini 6), Bonucci 5.5, Rugani 5; Cuadrado 5.5, Sturaro 5.5 (62′ Pereyra 5), Lemina 5, Asamoah 5.5 (71′ Padoin 5.5), Alex Sandro 4.5; Zaza 6, Dybala 5.5. A disp.: Rubinho, Audero, Evra, Cassata, Favilli. All.: Allegri 5.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Marcatori: 38′ rig. Toni (H), 56′ Viviani (H), 90’+3 rig. Dybala (J)
Note – Ammoniti: Marrone, Siligardi (H); Zaza, Lemina (J). Espulsi: Alex Sandro (J) al 90’+1 per doppia ammonizione.