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RSL svizzera 32/a: in coda perdono tutte le ultime tre

Con la vittoria del torneo ormai decisa matematicamente, la Raiffeisen Super League svizzera continua ad attirare l’interesse degli appassionati per la lotta per l’Europa, e per quella relativa alla retrocessione. Ma vediamo, di seguito, come sono andate le cose in questo fine settimana.

Negli anticipi del sabato, combattutissimo l’incontro, nel Berner Oberland, tra i padroni di casa del Thun e un San Gallo affamato di punti salvezza: ne è uscito un pareggio pirotecnico, che serve ai biancoverdi per muovere una classifica precaria. Biancorossi in dieci dal 25′ per l’espulsione (doppia ammonizione) di Hediger, ma in vantaggio per primi, grazie al rigore concesso per fallo di Hanin su Zarate: trasforma Schirinzi, al 28′. Pareggio, pochi minuti dopo, di Bunjaku Albe, che insacca, di testa, un suggerimento dalla destra di Aleksić.  Ed è lo stesso attaccante serbo, al 63′, a mettere a segno la rete del vantaggio, sempre di testa: questa volta, il suggerimento è di Hanin. Quando la vittoria sembrava ormai certa, è arrivato invece il pareggio dei bernesi, con Rojas all’89’: cross rasoterra di Joss, che il neozelandese, con un spaccata, infila nell’angolo lontano, alla sinistra di Lopar.

Combattutissimo anche l’incontro, al Letzigrund, tra Zurigo e Basilea: renani in vantaggio al 10′, su punizione di Delgado. Pari dei tigurini al 16′ (rete di Koch. Nella secondo tempo, alla rete di Callà, siglata con un pallonetto davvero pregevole (54′), ha risposto Buff, 6 minuti più tardi. Ha risolto la contesa un rigore di Embolo, a un minuto dalla fine.

Negli incontri giocati domenica, il Lugano ha perso 0-1 contro il Grasshopper. Primo tempo, con i tigurini più pericolosi  (palo colpito da Caio su punizione). I bianconeri sono invece sembrati timorosi, e incapaci di creare iniziative pericolose per la porta di Mall. Ripresa più vigorosa, però, da parte dei ticinesi. Al 15′ Alioski, tra i migliori dei suoi, ha concluso pericolosamente verso la porta: il portiere ha respinto, ma sia Sabbatini che Rey hanno colpito clamorosamente i legni della porta. Il Lugano è stato ancora intraprendente nel prosieguo dell’incontro, continuando ad attaccare con ordine ma senza andare al tiro con pericolosità, fino al gol degli ospiti, segnato, al 79′, da Caio, con una bella conclusione da fuori che si è infilata nell’angolo lontano alla sinistra di Salvi.

Fortunatamente per Zeman, Il Vaduz ha invece gettato al vento una buonissima occasione per guadagnare punti importanti. In vantaggio per primi (al 35′), grazie a un grossolano errore di Zibung, ma in 10 nell’ultima mezz’ora, la squadra del Principato si è fatta superare dal Lucerna. I biancoblù hanno infatti pareggiato al 63′ (rigore trasformato da Jantscher) e ottenuto la rete decisiva con il solito Marco Schneuwly all’86’. Nel posticipo delle 16, vittoria del Sion con lo Young Boys: i vallesani tengono così il Lucerna a distanza di sicurezza, in chiave europea.

La Challenge League, invece, con la promozione del Losanna e la retrocessione del Bienne per ritiro della licenza, ha perso ogni motivo d’interesse, dal punto di vista della classifica. Nell’anticipo del sabato, vittoria del Wil sul Winterthur per 2-1. Domenica, il Le Mont ha regolato 2-0 il Wholen, mentre Xamax e Sciaffusa hanno pareggiato 1-1, in attesa del tradizionale posticipo del lunedì, tra Aarau e Losanna.

RSL svizzera 32/a giornata – risultati

Thun-San Gallo  2-2
Zurigo-Basilea  2-3
Lugano-Grasshopper  0-1
Vaduz-Lucerna  1-2
Sion-Young Boys  2-1

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Published by
Silvano Pulga