Partita incredibile quella fra Carpi e Lazio: Jerry Mbakogu si fa parare due rigori nel primo tempo da Marchetti e la Lazio è brava prima a colpire con Biševac e Candreva, poi a gestire il vantaggio e infine a chiudere la partita col solito Klose. Inutile la rete di Mbakogu nel finale. Quarta vittoria su sei panchine per Simone Inzaghi; Carpi sempre più nei guai.
Avvio fra le polemiche al Braglia: prima Rocchi non vede un mani in area di Gagliolo su tiro di Candreva, poi assegna un rigore al Carpi per un fallo dubbio di Hoedt su Mbakogu. Dal dischetto, però, il nigeriano si fa ipnotizzare da Marchetti, e sulla respinta del portiere laziale Cofie non trova la porta da posizione defilata. È la Lazio, però, a fare la partita: Lulić al 19′ riesce nell’impresa di cogliere traversa e palo con un’unica conclusione; poi è Biševac a centrare il bersaglio grosso, dopo una serie di batti e ribatti. Carpi in difficoltà, Lazio padrona del campo, tanto che i biancocelesti con tre passaggi si portano sul 2-0: Klose-Anderson-Candreva e per l’italiano è un gioco da ragazzi appoggiare alle spalle di Belec. La mazzata per gli emiliani è servita sul finire di frazione, quando Mbakogu spreca il secondo rigore, generosamente causato da un mani di Maurício, regalando una giornata di gloria a Marchetti.
Castori deve aver strigliato i suoi nell’intervallo a giudicare dall’atteggiamento del Carpi nei primi minuti della ripresa. Pressing e tanta determinazione, ma a parte una traversa del neo entrato Lasagna, i pericoli dalle parti di Marchetti sono pochi. La Lazio sa gestire e colpire nel momento più opportuno: Onazi per Klose, che da dentro l’area fulmina Belec e chiude i conti. Nel finale, secondo giallo per Biglia e riscatto a metà per Jerry Mbakogu, bravo a girare in rete per l’1-3, dopo la traversa su punizione di Verdi. Vince la Lazio; al Carpi, scavalcato dal Palermo, servirà un miracolo: dovrà espugnare Udine domenica prossima e sperare che i rosanero non battano il Verona al Barbera.
CARPI-LAZIO 1-3 (0-2)
Carpi (3-5-1-1): Belec 5.5; Poli 5, Romagnoli 5, Gagliolo 5.5; Letizia 5.5, Pasciuti 5.5 (76′ Verdi 6.5), Cofie 5.5 (46′ Lasagna 6.5), Bianco 5 (66′ Crimi 6), Di Gaudio 6; Lollo 5; Mbakogu 4.5. A disp.: Colombi, Zaccardo, Sabelli, Suagher, Porcari, Martinho, Daprelà, de Guzmán, Mancosu. All.: Castori 5.5.
Lazio (4-3-3): Marchetti 8; Basta 6.5, Hoedt 5 (16′ Maurício 5.5), Biševac 6.5, Konko 6; Parolo 6.5, Biglia 5.5, Lulić 6.5; Candreva 6.5 (68′ Djordjević 5), Klose 7, Felipe Anderson 6.5 (51′ Onazi 6.5). A disp.: Guerrieri, Matosević, Patric, Cataldi, Milinković-Savić, Mauri. All.: Inzaghi 7.5.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Marcatori: 24′ Biševac (L), 33′ Candreva (L), 73′ Klose (L), 84′ Mbakogu (C).
Note – Ammoniti: Poli, Pasciuti, Romagnoli, Lollo, Letizia (C); Maurício, Parolo, Biglia (L). Espulsi: Biglia (L) all’83’ per doppia ammonizione, Djordjević (L) al 90’+1 per condotta violenta.