UEFA Women’s Champions League, sfida in finale tra Wolfsburg e Lione
Alla fine delle semifinali della UEFA Women’s Champions League abbiamo il nome delle due finaliste: saranno infatti Wolfsburg e Lione a contendersi il titolo per la terza volta per entrambe le formazioni. Le due squadre si reincontrano dopo la finale del 2013 a Stamford Bridge dove prevalsero le tedesche per 1-0 al loro debutto in finale grazie al gol di Martina Müller al 73′ e fermarono il Lione dal vincere il terzo titolo di fila.
Di quelle due squadre molte giocatrici sono quelle rimaste nelle rispettive formazioni: per il Wolfsburg le veterane sono Luisa Wensing, Alexandra Popp, Anna Blässe, Lena Goessling e Zsanett Jakabfi mentre per il Lione ha cambiato di meno, dato che sono rimaste Sarah Bouhaddi, Corine Petit, Wendie Renard, Amandine Henry, Louisa Necib, Camilly Abily, Élodie Thomis, Lotta Schelin, Amel Majri e Eugénie Le Sommer e in più si è aggiunta Lara Dickenmann che dal Wolfsburg è passata al Lione nell’estate del 2015.
Il Wolfsburg ha vinto il titolo nel 2013 e nel 2014, fermando a cinque le vittorie totali del trofeo per le squadre tedesche, mentre il Lione lo ha vinto nel 2011 e nel 2012 ed è l’unica squadra della Francia ad aver vinto il trofeo. Questa è la nona finale consecutiva in cui una squadra rappresenta la Germania e la sesta finale complessiva in cui partecipa una squadra francese, con il Lione che ha gareggiato per ben cinque volte in finale.
Il Wolfsburg è arrivato in finale dopo aver battuto il FFC Frankfurt in semifinale con un complessivo 4-1 grazie alle reti all’andata di Kerschowski, Popp, Peter e Bachmann e perdendo di misura al ritorno con un gol di Prießen. La squadra di Ralf Kellermann può vantare al suo interno campionesse come Dickenmann e Bussaglia che sono arrivate dal Lione nello scorso mercato e Popp. Se le tedesche vincessero, Synne Jensen e Caroline Graham Hansen sarebbero le prime giocatrici norvegesi a vincere la competizione e Ewa Pajor la prima giocatrice polacca. Luisa Wensing e Alex Popp hanno fatto parte entrambe le volte delle due precedenti vittorie del Wolfsburg.
Il Lione è arivato in finale sbarazzandosi del PSG nell’altro scontro fratricida con un roboante 8-0 complessivo: la squadra di Gérard Prêcheur ha chiuso in cassaforte il passaggio del turno all’andata, quando ha stravinto per 7-0 in casa con le doppiette di Hegerberg e Le Sommer e le reti di Abily, Necib e Schelin, mentre al ritorno è bastata una rete di Lotta Schelin al 44′. La squadra non è cambiata molto dall’ultima finale contro il Wolfsburg e può contare su una autentica cecchina come Ada Hegerberg che ha segnato ben 12 reti in Champions League quest’anno e una fuoriclasse come Lotta Schelin che ha eguagliato il record come giocatrice più prolifica della Svezia e per la sua squadra. Il Lione giocherà a maggio la sua 70esima gara europea (solo l’Arsenal e il Frankfurt hanno giocato di più) e Ada Hegerberg potrebbe essere la prima giocatrice norvegese a vincere questa competizione così come le sue connazionali nel Wolfsburg.
Appuntamento quindi il 26 Maggio allo “Stadio del Tricolore” di Reggio Emilia per una finale che si annuncia a dir poco pirotecnica.
Questo l’albo d’oro della competizione:
2010, Getafe: Turbine Potsdam (GER) – Lione (FRA) 7-6 d.c.r
2011, Fulham: Lione (FRA) Turbine Potsdam (GER) 2-0
2012, Monaco: Lione (FRA) – FFC Frankfurt (GER) 2-0
2013, Chelsea: Wolfsburg (GER) – Lione (FRA) 1-0
2014, Lisbona: Wolfsburg (GER) – Tyresö (SWE) 4-3
2015, Berlino: FFC Frankfurt (GER) – Paris Saint-Germain (FRA) 2-1
2016, Reggio Emilia: Wolfsburg (GER) – Lione (FRA), Reggio Emilia