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Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la 37/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!

Penultima giornata di campionato alle porte e penultimo appuntamento con la nostra rubrica, faro indispensabile per evitare gli scogli del tortuoso mare fantacalcistico. Avremmo voluto che in questo momento della stagione le difficoltà nel decifrare le scelte degli allenatori fossero dovute a impegni europei, alla volontà di risparmiare i giocatori per le finali di grandi competizioni; invece, se vi trovate in campo Zaza anziché Dybala, o Zárate anziché Iličić, è solo perché  Allegri e Paulo Sousa li avevano contro al fantacalcio.
Ma non tergiversiamo oltre, e procediamo a elencare la nostra top11.  Tra i pali scegliamo di premiare Ciprian Tătărușanu: inizialmente scambiato per una password del Wi-Fi, il portiere rumeno ha avuto una stagione di alti (strepitosa la risposta su Higuaín a Firenze) e bassi (non irresistibile la conclusione di Mason a White Hart Lane), ma ora pare aver trovato una certa continuità e figurerà bene contro il Palermo. A difesa della sua porta scegliamo De Silvestri (più che un terzino, un’ala che non ha mai smesso di sognare), Astori (a Verona è stato sontuoso, e può farsi valere sui calci piazzati) e Miranda (a San Siro arriva un Empoli con poche velleità, farà buona guardia). A centrocampo consigliamo Parolo (gran momento della Lazio, e lui quest’anno ha segnato troppo poco), Perišić (centrocampista che gioca in attacco, ottima l’intesa con Icardi), Cigarini (buona stagione per il professore, ma ci attendiamo ancora qualche bonus) e Iličić (dovrebbe finalmente tornare titolare, all’andata contro il Palermo fu incontenibile). Il tridente offensivo sarà composto da Icardi (in casa è quasi una sentenza, si sta facendo apprezzare anche in fase di rifinitura), Berardi (affronta una delle squadre più fallose del campionato, avrà delle opportunità su calcio piazzato) e Klose (tra coloro che hanno maggiormente beneficiato della cura Inzaghi, il Carpi dovrà concedere qualcosa al kaiser).

POLLICE GIÙ – Come di consueto le prime esclusioni ce le suggerisce il Giudice Sportivo, con l’elenco degli squalificati: papu Gomez (due turni), Mchedlidze (due turni),Giancarlo González, Tomović, Chibsah e Gori, Murillo, Gentiletti e Keita, Hernanes Pogba Lichtsteiner e Mandžukić, Krstičić e Felipe. A questi vanno aggiunti gli infortunati recenti: Antonelli e Bonaventura, Seydou Keita, Soddimo, Paletta, Widmer e Siligardi. Veniamo ora a dipingere a tinte lugubri la flop11, a partire dall’estremo difensore: Padelli, andrà in difficoltà contro le raffiche partenopee, sicuramente non terminerà l’incontro imbattuto. A difesa, si fa per dire, della sua porta schieriamo Cesar (alla disperata ricerca di cartellini nella sua gita al Colosseo), Ranocchia (impossibile non sconsigliarlo) e Giancarlo González (troppi malus quest’anno, il centrale sicuro e affidabile della scorsa stagione pare uno sbiadito ricordo). A centrocampo diffidiamo dalle prestazioni di Zieliński (distratto dalle voci di mercato, clamorosa la rete sbagliata contro il Bologna), Soriano (mattatore nella stracittadina di andata, in fase calante nel girone di ritorno), Montolivo (compone con Ranocchia il tandem dei perfetti sconsigliati) e Benassi (buon centrocampista ma contro la mediana del Napoli andrà in difficoltà). Il tridente della flop11 schiera Dionisi (stagione a buoni livelli ma il suo estro verrà inibito dalla attenta retroguardia neroverde), Vázquez (atleta incantevole e profeta di un calcio musicale, ma a Firenze è difficile dargli fiducia) e Mbakogu (il Carpi contava su di lui per salvarsi in questo finale di stagione, il vero Jerry è rimasto nella serie cadetta).