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Giro d’Italia 2016: favoriti e consigli per le scommesse

Ecco i nostri pronostici e consigli per le scommesse sul Giro d’Italia 2016.

I favoriti per la classifica generale (maglia rosa):

Vincenzo Nibali – il grande favorito, almeno sulla carta, della novantanovesima edizione del Giro d’Italia. Dopo essersi aggiudicato il Tour of Oman nel mese di febbraio, la condizione del siciliano è calata tra marzo e aprile, mesi in cui ha chiuso la Tirreno-Adriatico al 6° posto e il Giro del Trentino in 21° posizione, non riuscendo mai a tenere le ruote dei migliori. Siamo certi che questi risultati fossero la diretta conseguenza del programma di allenamento dello squalo, che si presenterà al Giro d’Italia in buone condizioni.

Mikel Landa – il principale avversario di Vincenzo Nibali nella corsa alla maglia rosa sarà proprio l’ex compagno di squadra, approdato quest’anno al Team Sky. Terzo nella classifica generale del Giro 2015 (alle spalle del proprio capitano Fabio Aru), Mikel Landa si dimostrò spesso l’uomo più forte in salita, aggiudicandosi le due tappe con arrivo all’Aprica e Madonna di Campiglio. Lo scorso anno, lo spagnolo lasciò la sensazione di poter vincere quel Giro (andato poi ad Alberto Contador), se non avesse dovuto correre in funzione del compagno e leader Fabio Aru. In questo 2016, come unico capitano del Team Sky, Mikel Landa avrà la possibilità di darci delle risposte.

Alejandro Valverde – il capitano del Team Movistar è considerato il terzo incomodo tra la coppia sopracitata. Vincitore della Freccia Vallone, il murciano si è confermato uno dei migliori uomini nelle corse di un giorno. Appena compiuti trentasei anni, Alejandro Valverde si presenta al via del suo primo Giro d’Italia, e lo fa con ovvie ambizioni di vittoria. Nel suo palmarés vanta un solo successo in un grande giro (Vuelta a España 2009), ma anche un’infinità di piazzamenti sia nella corsa spagnola (2° nel 2006, 2012 e 3° nel 2003, 2013, 2014) che al Tour de France (3° nel 2015 e 4° nel 2014). Alla sua prima apparizione nella corsa rosa, il murciano ha tutte le carte in regola per giocarsi il podio e, con un po’ di fortuna, la vittoria finale.

Rigoberto Urán – secondo in classifica generale sia nel 2013 che nel 2014 (edizioni in cui si è aggiudicato anche un successo di tappa), il corridore colombiano sembra trovarsi a suo agio sulle strade del Giro. In questa prima parte di stagione non ha collezionato risultati rilevanti, ma nelle recenti interviste il corridore della Cannondale Pro Cycling Team ha dichiarato di avere la sua più grande occasione di vincere il Giro d’Italia, sintomo che la condizione è ottima.

Tom Dumoulin – prima apparizione al Giro (con partenza dalla sua Olanda) anche per il capitano del Team Giant-Alpecin, in arrivo da un Giro di Romandia chiuso al quinto posto in classifica generale. Alla Vuelta dello scorso anno, Tom Dumoulin si è presentato al via della 20° (e penultima) tappa indossando la maglia di leader, prima di crollare in un solo giorno fino al 6° posto nella classifica finale. Passista-scalatore, e ottimo cronoman, l’olandese classe 1990 è in forte ascesa, ma sulle dure pendenze delle asperità del Giro potrebbe pagare qualcosa dagli scalatori puri.

Gli outsiders: Ryder Hesjedal, Rafał Majka, Domenico Pozzovivo, Ilnur Zakarin, Johan Esteban Chaves.

I favoriti per la classifica a punti (maglia rossa):

Giacomo Nizzolo – il vincitore della classifica a punti dello scorso anno. Lo sprinter della Trek-Segafredo, ancora a secco di successi al Giro d’Italia, ha recentemente dichiarato che l’obiettivo primario sarà vincere una tappa, ma cercherà anche di difendere la maglia rossa conquistata lo scorso anno. In uscita da un Giro di Croazia chiuso con due successi di tappa e la classifica a punti, il corridore milanese sembra essere nella giusta condizione per ben figurare nella corsa rosa.

Marcel Kittel – probabilmente l’uomo più veloce in gruppo. Il velocista tedesco vanta una sola partecipazione al Giro d’Italia, nel 2014, in cui prese parte solo alle prime tre frazioni, ma questo gli bastò per aggiudicarsi la 2° e la 3° tappa. Con sette probabili arrivi in volata (Nijmegen, Arhnem, Benevento, Foligno, Bibione, Cassano d’Adda e Torino), occhio all’uomo Etixx-Quick Step anche in funzione classifica a punti.

André Greipel – lo scorso anno si aggiudicò la 6° frazione della corsa, con arrivo a Castiglione della Pescaia, prima di ritirarsi alla fine della 13° tappa e andare a dominare gli arrivi in volata al Tour de France. Il gorilla tedesco è probabilmente l’unico, in termini di velocità di punta, a poter battere Marcel Kittel.

Arnaud Démare – ancora nessuna vittoria di tappa in un grande giro, ma dopo il colpaccio Milano-Sanremo, il corridore della Francaise des Jeux potrebbe sbloccarsi anche nelle corse a tappe di tre settimane. Tuttavia, per lottare per la classifica a punti ha bisogno di trovare continuità, una caratteristica che non ha mai avuto.

Sacha Modolo – terzo nella classifica per la maglia rossa dello scorso anno, alle spalle di Giacomo Nizzolo e Philippe Gilbert. Nel 2015 riuscì a centrare anche i suoi primi successi al Giro, aggiudicandosi le frazioni con arrivo a Jesolo e Lugano, ma in questo 2016 la concorrenza sembra molto più agguerrita.

Gli outsiders: Elia Viviani, Caleb Ewan, Jakub Mareczko, Kristian Sbaragli, Matteo Pelucchi.

I favoriti per la classifica scalatori (maglia azzurra):

Giovanni Visconti: vincitore della classifica scalatori dello scorso anno, il corridore del Team Movistar entra di diritto tra i favoriti per la caccia alla maglia azzurra anche in questo 2016.

Mikel Landa: l’uomo più forte sulle salite del Giro 2015. Terzo in classifica generale e secondo nella classifica scalatori, in questo 2016 lo spagnolo potrebbe avere la condizione, fisica e mentale, per migliorare entrambe le prestazioni.

Steven Kruijswijk: in maglia azzurra fino alla 18° tappa dello scorso Giro d’Italia, superato poi da Giovanni Visconti, l’olandese ha chiuso la corsa rosa al settimo posto in classifica generale. Il capitano del Team LottoNL-Jumbo si presenta al via del primo grande giro stagionale con l’obiettivo di collezionare un nuovo piazzamento nei migliori dieci, ma con l’occasione di potersi aggiudicare la classifica scalatori sfuggitagli lo scorso anno.

Gli outsiders: Vincenzo Nibali, Alessandro De Marchi, Stefano Pirazzi, Jean-Cristophe Péraud, Przemyslaw Niemec.

I favoriti per la classifica giovani (maglia bianca):

Bob Jungels – prima apparizione al Giro per il lussemburghese classe 1992. Difficile pronosticare un risultato in classifica generale da migliori 10-15 per il capitano della Etixx-Quick Step, ma la maglia bianca può essere un obiettivo concreto.

Sebastián Henao – 4° nella classifica riservata ai giovani nel 2015 e 5° nel 2014, con un 22° posto in classifica generale. Il 2016 può essere l’anno della consacrazione.

Davide Formolo – la maglia di miglior giovane è un suo obiettivo dichiarato e ampiamente alla portata. Occhio però che il compito primario del veronese sarà quello di gregario per il capitano Rigoberto Urán.

Gli outsiders: Joe Dombrowski, Merhawi Kudus, Carlos Verona, Tim Wellens, Giulio Ciccone.

I nostri consigli per le scommesse:

Vincitore Giro d’Italia: Vincenzo Nibali – uno dei migliori corridori al mondo nelle corse a tappe. L’Astana presenta una vera e propria corazzata tutta al suo servizio, e senza nomi come Contador, Froome e Quintana, l’unico spauracchio per il siciliano sembra l’ex compagno Mikel Landa.

Vincitore classifica a punti: Giacomo Nizzolo – probabilmente ci sono diversi corridori più veloci di lui in volata, ma quanti di loro arriveranno fino a Torino? Il corridore Trek-Segafredo, in questo, è una certezza.

Vincitore classifica scalatori: Steven Kruijswik – nel 2015 perse la maglia azzurra nelle ultime tappe. Noi puntiamo sulla sua voglia di rivincita.

Vincitore classifica giovani: Davide Formolo – dovesse essere libero di fare la sua corsa, la maglia bianca è alla sua portata.

Alziamo le quote:

Vincitore Giro d’Italia: Rigoberto Urán – già due secondi posti al Giro d’Italia (2013,2014), e dalle sue ultime dichiarazioni sembra godere di una forma eccezionale.

Vincitore classifica a punti: André Greipel – non si ha la garanzia che corra tutte e tre le settimane, ma, vista la quota, una piccola somma sul tedesco vale la pena rischiarla.

Vincitore classifica scalatori: Ryder Hesjedal – il canadese non sembra più avere la forza di lottare per la vittoria finale o il podio, ma correndo spesso all’attacco potrebbe essere un candidato per la maglia azzurra.

Vincitore classifica giovani: Giulio Ciccone – sarà la sua prima esperienza in una grande corsa a tappe, ma il talento del ragazzo è già ben evidente.

Testa a testa classifica generale:

Rigoberto Urán vs Rafał Majka

Johan Esteban Chaves vs Domenico Pozzovivo

Steven Kruijswijk vs Jean-Cristophe Péraud

Vincenzo Nibali vs Mikel Landa

Testa a testa classifica a punti:

Elia Viviani vs Arnaud Démare

Jacub Mareczko vs Matteo Pelucchi

Marcel Kittel vs André Greipel

Vincenzo Nibali vs Mikel Landa