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Tennis, ATP Masters 1000 Madrid: male Dimitrov, ottimi Del Potro e Fognini

La seconda giornata dell’ATP Masters 1000 di Madrid ha visto molti incontri interessanti, con i primi big che hanno fatto il loro esordio nel torneo spagnolo.

In mattinata Sock è riuscito a ribaltare la situazione a lui sfavorevole (sotto di un set e di un break contro Paire) e completare una bella rimonta qualificandosi per il terzo turno dopo una battaglia di due ore. Anche Monfils supera il secondo turno sbarazzandosi facilmente di un’avversario ostico come il gigante sudafricano Anderson con il punteggio di 6-4 6-1.

Kyrgios, soffrendo la superficie non adatta al suo gioco totalmente offensivo, impiega più del previsto per piegare la resistenza di Pella, ma gli bastano comunque due set molto tirati per liquidare l’argentino. Esce invece di scena il tedesco Kohlschreiber che, contro Cuevas, lotta e non molla, ma non basta di fronte alla solidità dell’uruguaiano sulla terra rossa.

Debutta a Madrid Rafael Nadal non incontrando particolari difficoltà contro il giovane Kuznetsov; lo spagnolo, al top della forma, è un rullo compressore sulla terra e il doppio 6-3 dimostra la solidità del maiorchino. Esce, un po’ clamorosamente, Grigor Dimitrov: il bulgaro, che sembra il fantasma dello scintillante giocatore della passata stagione, viene eliminato in due set da Carreño Busta.

Nel match probabilmente più atteso di giornata Del Potro e Thiem danno vita a un grande spettacolo, ma alla fine è l’argentino a spuntarla per 7-6 6-3. Il gigante di Tandil può così festeggiare il primo successo importante dopo il rientro dall’infortunio, mentre per l’austriaco Thiem questa è una battuta d’arresto che non deve mietere troppi grattacapi nel suo percorso di crescita.

Approda al terzo turno anche il nostro Fabio Fognini: contro Tomic il ligure gioca un ottimo tennis mettendo in mostra il suo talento e limitando gli errori gratuiti; il risultato di 6-2 6-4 dimostra infatti la facilità della vittoria, seppur l’avversario sia completamente a disagio sulla terra rossa.

In serata Milos Raonic supera Dolgopolov al termine di un incontro molto entusiasmante: dopo il primo set vinto dal canadese, la reazione dell’ucraino porta la situazione in parità grazie al tie-break. Nel parziale decisivo però i servizi di Raonic la fanno da padrona, mentre il gioco offensivo di Dolgopolov cala sempre di più: finisce così 6-4 6-7 6-2. Avanza anche Andy Murray: dopo un avvio a rilento pur vincendo il primo set, lo scozzese soffre il tennis tutto di tocco di Radek Štěpánek riuscendo comunque a vincere al terzo per 7-6 3-6 6-1.

L’ultimo incontro sul centrale ha visto opposti Verdasco e Gasquet, con entrambi i giocatori propensi al gioco spettacolare che hanno danno vita ad una partita densa di spunti. Il francese si impone in tre set, dando segnali di un ottimo tennis a dispetto di un Verdasco che, come al solito, alterna troppi momenti bui a grandi giocate.

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